98 milioni per la promozione dell’export vinicolo, il Masaf snellisce le procedure

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Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha recentemente pubblicato un nuovo avviso riguardante la misura OCM VinoPromozione sui mercati dei Paesi terzi. Questo provvedimento, datato 2025, prevede l’assegnazione di risorse per un ammontare superiore a 98 milioni di euro, precisamente 98.027.879 euro. Di questa cifra, oltre 22,5 milioni di euro saranno destinati a un bando nazionale, mentre il resto sarà distribuito attraverso bandi regionali e multiregionali.

Innovazioni nella gestione delle campagne

Il nuovo avviso rappresenta un passo significativo verso la semplificazione richiesta dalle aziende del settore vitivinicolo. Per la prima volta, l’intero processo, dalla configurazione della campagna alla valutazione dei progetti, sarà gestito tramite una piattaforma digitale. Questa innovazione mira a facilitare l’accesso per gli operatori, rendendo più snella la partecipazione ai bandi. Inoltre, è stato introdotto un tariffario specifico per cinque mercati strategici: Stati Uniti, Cina, Canada, Svizzera e Regno Unito. Questa modifica elimina l’obbligo di presentare tre preventivi da fornitori esteri, semplificando ulteriormente il processo per gli imprenditori.

Un sostegno strategico per il vino italiano

La misura OCM Vino si conferma uno strumento cruciale per promuovere e informare riguardo ai prodotti vinicoli nei mercati esterni all’Unione Europea. Nel 2024, le esportazioni di vino italiano hanno già superato gli 8,5 miliardi di euro, evidenziando l’importanza di questa iniziativa per il settore. Il Ministro Francesco Lollobrigida ha sottolineato che la possibilità di promuovere il vino oggi è frutto dell’impegno di nazioni come l’Italia, che hanno difeso il prodotto contro una demonizzazione ingiustificata. “Il vino non è un nemico – ha dichiarato Lollobrigida – fa parte della nostra cultura da millenni. È l’abuso a nuocere, non il consumo consapevole. Questa misura è fondamentale per sostenere le imprese del settore e migliorare i risultati già significativi raggiunti nel 2024“.

Il nuovo avviso del Ministero rappresenta quindi un’opportunità importante per il settore vitivinicolo italiano, contribuendo a rafforzare la presenza del vino italiano sui mercati internazionali e a sostenere le aziende in un contesto sempre più competitivo.