Antonino Cannavacciuolo svela la formula per un aperitivo ideale

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Antonino Cannavacciuolo rappresenta una figura ideale per chi desidera un compagno di tavola durante un aperitivo. Con la sua capacità di rilassarsi e la battuta sempre pronta, il noto chef riesce a creare un’atmosfera conviviale, proprio come dimostra nei suoi programmi televisivi. È indubbiamente il tipo di persona con cui trascorrere una serata, allontanandosi dallo stress quotidiano. Come ha sottolineato lui stesso, «le persone sono sempre quelle che fanno la differenza». E se a questo si aggiungono buon cibo e bevande, l’esperienza diventa ancor più piacevole.

L’attenzione di Cannavacciuolo non si limita ai suoi ristoranti stellati e ai programmi di cucina, ma si estende anche al settore delle bevande con il suo nuovo prodotto per l’happy hour: Contrattino. Questa bevanda è una reinterpretazione dell’Aperitivo Tonic Normal, creato dalla storica cantina Contratto di Canelli nel 1934. Il Contrattino è composto da aromi naturali di piante officinali e agrumi, arricchiti da ingredienti biologici come il concentrato di carota nera, che conferisce al drink un colore rosa accattivante, perfetto per le foto sui social. Inoltre, il suo moderato tasso alcolico (5,5%) contribuisce al suo successo, rendendolo una scelta ideale per chi desidera gustare un aperitivo leggero.

Un incontro a Milano

La bevanda ready to drink è stata lanciata nell’estate del 2024, e Cannavacciuolo ha organizzato un evento a Milano per presentarla. Durante una festa animata da musica, pizza napoletana e tanti amici, il celebre chef ha accolto i partecipanti con la sua calorosa pacca sulla spalla. In un momento di pausa dalla frenesia dell’evento, ha dedicato qualche minuto per condividere le sue riflessioni sull’aperitivo e fornire consigli utili per accogliere gli amici inaspettati e dare inizio a una festa.

Qual è la sua opinione sull’aperitivo?

«Mi piace molto perché è un momento di condivisione, un’opportunità in cui può iniziare qualsiasi cosa: dall’incontro tra due persone fino a un’importante riunione d’affari. È un momento che riesce a sciogliere le tensioni».

Quali sono le sue preferenze per l’aperitivo? Preferisce luoghi eleganti come i lounge bar o si lascia andare nei bar di quartiere?

«Dipende dal contesto, proprio come per la cucina. Anche in questo caso, le persone con cui si condivide l’aperitivo fanno la differenza. Ogni situazione ha il suo momento e io mi adatto sempre con piacere».