Antonio Marras, stilista di fama internazionale, ha fatto il suo esordio nel mondo del cinema con il cortometraggio intitolato ‘Motel Jacaranda’, presentato in anteprima a Milano nel 2025. Questo lavoro è dedicato alla complessa storia d’amore tra Anna Maria Pierangeli e James Dean, due icone del grande schermo. Marras, originario di Alghero, ha sempre avuto una passione per la narrazione e ora ha deciso di esprimere questa inclinazione attraverso il linguaggio cinematografico.
La storia di Anna Maria Pierangeli
Il cortometraggio racconta la vita di Anna Maria Pierangeli, un’attrice nata in Sardegna da una famiglia borghese cagliaritana. Da giovane, si trasferisce a Roma dove viene notata dal regista Vittorio De Sica, avviando così la sua carriera nel cinema. La sua bellezza la porta a Hollywood, dove le viene dato il nome d’arte di Pier Angeli. Marras sottolinea come, in Italia, Pierangeli fosse vista con una certa diffidenza a causa delle sue origini altoborghesi, a differenza di altre attrici come Sophia Loren, che provenivano da contesti più umili. Tuttavia, la sua carriera decolla negli Stati Uniti, dove entra in contatto con il mondo di James Dean. La madre di Anna Maria, contraria alla relazione, ostacola il loro amore, che rimane un legame profondo e duraturo, nonostante le circostanze portino Anna a sposarsi con un altro uomo. La leggenda narra che Dean l’aspettasse addirittura fuori dalla chiesa il giorno delle sue nozze.
Il cortometraggio e le sue tematiche
Nel suo primo cortometraggio, Marras immagina un hotel come rifugio per amori clandestini, dove diverse storie si intrecciano in stanze affollate. Ogni storia è caratterizzata da un amore tormentato e destinato a finire, creando un senso di malinconia e separazione. La protagonista, interpretata dall’ex modella Simonetta Gianfelici, vive un addio straziante con Dean, un momento che Marras descrive come un addio definitivo, con lui che la chiama invano. Gli abiti creati da Marras non sono solo semplici costumi, ma diventano un elemento narrativo fondamentale, contribuendo a creare un’atmosfera onirica e poetica che avvolge le storie raccontate.
Progetti futuri di Antonio Marras
Dopo questo esordio, Antonio Marras ha l’ambizione di realizzare un lungometraggio, ispirandosi a grandi registi come Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Werner Herzog e Ingmar Bergman. Il suo obiettivo è quello di produrre film indipendenti che possano scuotere e provocare emozioni nel pubblico. Marras esprime il desiderio di raccontare storie attraverso un mix di immagini, suoni e abiti, trasformando ogni elemento in una parte fondamentale di una sceneggiatura emotiva.
Mentre Marras presenta il suo cortometraggio al cinema Mexico, sua moglie, Patrizia Sardo Marras, è impegnata a Palazzo Reale, dove presenta il suo libro ‘La moda non è un mestiere per cuori solitari’. Insieme all’amica Geppi Cucciari, Patrizia racconta la storia della loro attività , iniziata con un negozio di stoffe nel centro di Alghero e cresciuta fino a raggiungere le passerelle di Parigi e New York. Per Patrizia, la moda è un’espressione di sentimenti e non solo un mestiere, dimostrando come il loro legame personale si riflette anche nel loro lavoro comune.