«Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo» affermava Ippocrate. Questo antico pensiero si riflette anche nella creazione dell’aperitivo light, un vino leggero aromatizzato con fiori e assenzio, concepito per stimolare l’appetito e favorire la digestione. Nel 2025, l’aperitivo mantiene la sua tradizione, ma si è evoluto in un momento di convivialità che spesso porta a eccessi. La nutrizionista Romina Cervigni, responsabile scientifica della Fondazione Valter Longo onlus, condivide alcuni suggerimenti per rendere l’aperitivo non solo piacevole, ma anche salutare.
Il concetto di aperitivo light ha subito una trasformazione significativa dai tempi di Ippocrate. Oggi, l’happy hour è diventato un’occasione per indulgere in una varietà di stuzzichini e bevande, spesso trascurando l’importanza di fare scelte consapevoli. «La chiave è scegliere con attenzione, non solo per motivi estetici, ma soprattutto per la salute», sottolinea Cervigni. È fondamentale che l’aperitivo non sostituisca una cena, per evitare di sentirsi appesantiti. La nutrizionista mette in guardia contro i cibi e le bevande che possono causare picchi glicemici, che spesso aumentano la sensazione di fame e sete.
Un aspetto cruciale dell’aperitivo è la scelta delle bevande. L’alcol, sebbene possa essere presente, dovrebbe essere limitato. Diverse ricerche evidenziano che l’etanolo è una sostanza cancerogena e i superalcolici risultano tra le opzioni più caloriche. «Per chi non può rinunciare all’alcol, un bicchiere di birra, vino rosso o bollicine è preferibile», consiglia Cervigni. Tuttavia, l’ideale sarebbe optare per analcolici “naturali”, come le acque aromatizzate, arricchite con spezie e frutti come menta, arancia amara, china e limone, che favoriscono la digestione. Anche gli estratti di verdure possono essere un’ottima scelta, poiché le fibre rallentano l’assorbimento degli zuccheri.
Quando si tratta di cibo, è fondamentale scegliere opzioni che non appesantiscano. Cervigni suggerisce di puntare su alimenti leggeri e nutrienti che possiamo consumare in quantità senza preoccupazioni. «Le verdure servite in pinzimonio sono un classico, così come la frutta secca non salata e i legumi», sempre più presenti negli happy hour, dai lupini ai ceci croccanti. È consigliabile privilegiare i vegetali, poiché apportano poche calorie e sono ricchi di nutrienti. Al contrario, è opportuno limitare il consumo di focacce, pizzette e salumi, che possono causare accumuli di grasso e stanchezza.
Per chi desidera organizzare un aperitivo a casa, Cervigni ha condiviso alcune ricette facili e veloci per un incontro tra amici, mantenendo il focus su sapori freschi e leggeri. Queste ricette offrono l’opportunità di godere della compagnia senza compromettere la salute, dimostrando che è possibile divertirsi anche con scelte alimentari consapevoli.