Assessore, in Lombardia si avvia un piano straordinario per l’agricoltura

La Regione Lombardia si schiera al fianco degli agricoltori in un periodo di trasformazioni significative, evidenziando la necessità di investimenti per l’innovazione nel settore. Durante il festival Food & Science, tenutosi a Mantova il 2 ottobre 2025, l’assessore regionale Alessandro Beduschi ha dichiarato che la giunta è pronta a sviluppare un “piano Marshall” per sostenere il comparto agroalimentare, sottolineando l’urgenza di affrontare le sfide che si presentano.

Discussione al forum delle economie agrifood

Un momento cruciale di discussione si è tenuto al Forum delle Economie Agrifood, organizzato da Unicredit, dove il presidente di Confagricoltura Mantova, Antonio Cortesi, ha messo in luce le difficoltà legate all’accesso al credito. Cortesi ha evidenziato come il sistema attuale, caratterizzato da valutazioni personalistiche, renda complicata la situazione per le aziende agricole, che operano in un contesto unico rispetto ad altre attività. Ha sottolineato l’importanza di un approccio condiviso e di criteri oggettivi per la valutazione del credito.

Proposte per l’accesso al credito

Luisella Altare, responsabile Corporate di Unicredit, ha proposto l’uso dell’intelligenza artificiale come strumento utile per effettuare una prima analisi delle imprese, facilitando in questo modo l’accesso a finanziamenti. Questo approccio potrebbe consentire di disporre di un credito più immediato e accessibile per gli agricoltori.

Difficoltà del settore agroalimentare

Il settore agroalimentare, che rappresenta il primo in Europa per valore aggiunto con 42,4 miliardi di euro e contribuisce al 15% del PIL italiano, si trova a fronteggiare diverse difficoltà. Beduschi ha criticato alcune politiche comunitarie che, in nome della tutela ambientale, hanno messo il settore sotto pressione. Ha respinto le accuse che hanno influenzato la Politica Agricola Comune (PAC) e ha insistito sull’importanza di affrontare le problematiche attraverso la scienza e l’innovazione, citando l’esempio dei biogestori nella zootecnia, che trasformano i rifiuti organici in biogas e fertilizzanti.

Formazione e futuro del settore

L’innovazione e la formazione delle nuove generazioni sono elementi fondamentali per il futuro del settore. Simona Maretti, direttrice dell’ITS Academy Agroalimentare Sostenibile di Mantova, insieme a Michelle Toninelli, studentessa dell’ITS, ha messo in evidenza l’importanza di fornire ai giovani le competenze necessarie per affrontare le sfide del settore.

Necessità di investire nelle competenze

Manuel Lugli, vicepresidente di Confagricoltura Mantova e amministratore della Società Agricola Fondo Spinosa, ha sottolineato che non è possibile tollerare un ulteriore calo delle imprese agricole. Pur riconoscendo che ci sia una certa aggregazione tra le aziende, ha ribadito la necessità di investire nelle competenze dei giovani per garantire un futuro sostenibile al settore agroalimentare.

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Guido Sellis