Il fenomeno dei cani randagi è diventato un argomento di discussione a Avellino, dove un branco di almeno otto esemplari di grossa taglia è stato avvistato in diverse aree della città. Da mesi, questi animali si muovono liberamente, occupando spazi pubblici come rotonde e aree verdi, senza causare particolari problemi alla comunità.
Avvistamenti in tutta la città
I cittadini di Avellino hanno notato la presenza di questi cani in vari punti, dal centro fino alla periferia. Nella giornata di oggi, 16 febbraio 2025, il branco è stato avvistato sulla collina di contrada Archi, nei pressi di via Ferrante, a pochi passi dall’ingresso del parco Gilia. Il gruppo di cani, facilmente riconoscibile, si è sistemato su un’ampia area verde, attirando l’attenzione di passanti e residenti. Alcuni pedoni, spaventati dalla loro presenza, hanno scelto di deviare il percorso per evitare un incontro ravvicinato, anche se il branco non ha mai mostrato comportamenti aggressivi.
La reazione della comunità
Nonostante la sorpresa iniziale, molti cittadini hanno iniziato a familiarizzare con i cani, considerandoli ormai parte del paesaggio urbano. “Sono innocui”, affermano diversi abitanti della zona, sottolineando come la convivenza con questi animali sia diventata una normalità. I cani, perlopiù riservati, preferiscono rimanere in gruppo, evitando interazioni dirette con gli esseri umani. Alcuni animalisti locali seguono con attenzione il branco, preoccupandosi del loro benessere e portando loro occasionalmente del cibo.
Un fenomeno da monitorare
La presenza di questi cani randagi solleva interrogativi sulla gestione del fenomeno e sulla sicurezza pubblica. Mentre la maggior parte dei residenti si sente a proprio agio con il branco, non mancano le voci di chi suggerisce di monitorare la situazione per evitare possibili problematiche future. Resta da vedere come le autorità locali reagiranno a questa situazione, considerando sia il benessere degli animali che la tranquillità dei cittadini.