Barbara Bouchet, icona del cinema sexy italiano e musa ispiratrice di Quentin Tarantino, ha recentemente rivelato alcuni retroscena della sua carriera durante un’intervista con Monica Setta. L’incontro è andato in onda nella puntata di “Storie di donne al bivio” il 14 maggio 2025, su Rai2, dove l’attrice ha parlato delle sue scelte artistiche e delle sue relazioni.
Nel corso della conversazione, Barbara Bouchet ha rivelato di aver rifiutato il film Histoire d’O nel 1975, un’opera che poi fu interpretata da Corinne Clery. L’attrice ha spiegato che il progetto era troppo audace per il suo gusto personale. “Le mie commedie sexy si fermavano al bagno nella vasca, non sono mai andata oltre”, ha affermato, sottolineando il suo approccio più sobrio rispetto ad altre produzioni del genere. Bouchet ha inoltre menzionato il suo rifiuto nel 1983 per La chiave di Tinto Brass, un film che poi vide Stefania Sandrelli come protagonista.
Le relazioni sentimentali di Barbara Bouchet sono state altrettanto affascinanti. Ha raccontato di una breve storia con Steve McQueen, descrivendo il suo disappunto nel sentirsi relegata al ruolo di cuoca per l’attore e i suoi amici. “Ci fu una storia, ma mi aveva confinato ai fornelli”, ha dichiarato l’attrice, evidenziando come la sua personalità forte non si sia mai adattata a un ruolo passivo.
Un’altra figura di spicco nella vita di Barbara è stata Warren Beatty. L’attrice ha condiviso un aneddoto divertente su di lui, raccontando di averlo ammanettato per gioco durante una festa. “Era bellissimo, ma non gli bastava una donna sola”, ha commentato, rivelando un lato più giocoso e audace della sua personalità.
Questa intervista ha messo in luce non solo il percorso professionale di Barbara Bouchet, ma anche il suo carattere deciso e le sue esperienze personali, rendendola una figura affascinante nel panorama del cinema italiano.