Bolle: “Dobbiamo avere fiducia nei giovani, sono il futuro del Paese”

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Roberto Bolle, celebre étoile della danza, ha incontrato oggi, 15 marzo 2025, gli studenti dell’Università Cattolica di Milano durante l’evento Dance Talk, alla presenza della rettrice Elena Beccalli. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 800 universitari, desiderosi di ascoltare le parole del ballerino, intervistato da Victoria Cabello. Questo evento non si limita a un semplice incontro, ma funge anche da lancio per On Dance, un’iniziativa che si svolgerà dal 3 al 7 settembre all’Arco della Pace di Milano, dedicata a celebrare ogni forma di danza.

La bellezza dell’arte della danza

Bolle ha sottolineato l’importanza di trasmettere ai giovani la bellezza dell’arte della danza, affermando che “i ragazzi sono il futuro del Paese e della danza“. Ha condiviso il suo percorso personale, invitando i giovani a credere nei propri sogni e a trovare ispirazione in esempi positivi. “In questo momento storico, i giovani sono un po’ persi, quindi è fondamentale dare loro dei riferimenti”, ha spiegato il ballerino.

Pregiudizi e arricchimento personale

Il danzatore ha anche affrontato il tema dei pregiudizi che a volte allontanano le persone dalla danza. Ha sottolineato come questa disciplina possa arricchire la vita quotidiana, migliorando la personalità e offrendo insegnamenti preziosi. “La danza è una maestra di vita, che richiede disciplina e impegno costante”, ha affermato Bolle.

Difficoltà nel settore della danza in Italia

Tuttavia, il ballerino ha riconosciuto che il settore della danza in Italia sta vivendo un periodo di difficoltà. Negli ultimi vent’anni, molte compagnie di ballo hanno chiuso, riducendo drasticamente le opportunità per i giovani ballerini. “Non è facile diventare professionisti e molti giovani sono costretti a cercare fortuna all’estero”, ha spiegato, evidenziando un problema significativo per il futuro della danza in Italia.

Opportunità professionali limitate

Nonostante l’amore per la danza e la presenza di numerose scuole, Bolle ha concluso che le opportunità professionali sono estremamente limitate. “È un peccato, perché l’Italia ha una grande tradizione di danza. Questo è un aspetto molto negativo, e la situazione è davvero difficile”, ha ribadito, lasciando un messaggio di sfida e speranza ai giovani presenti.