Nel 2025, la questione delle dimensioni dei panini di Burger King è tornata al centro dell’attenzione legale. I clienti sostengono che i panini serviti nei ristoranti non corrispondano a quanto promesso dalle pubblicitĂ e dalle immagini presenti nei menu. Un giudice della Florida sembra intenzionato a dare ascolto a queste lamentele, aprendo un nuovo capitolo in una controversia giĂ nota.
Il caso legale di Burger King
La vicenda ha preso piede quando diciannove consumatori, provenienti da tredici stati americani, hanno intentato una causa contro Burger King per presunta pubblicitĂ ingannevole. Gli attori della causa affermano che le dimensioni dei panini, in particolare del famoso Whopper, sono state rappresentate in modo fuorviante, creando aspettative che non si sono poi concretizzate al momento dell’acquisto. La situazione richiama alla mente episodi simili accaduti nel recente passato. Infatti, giĂ nell’agosto 2023, un articolo riportava che Burger King si trovava in tribunale per questioni analoghe riguardanti le dimensioni dei suoi prodotti.
L’azienda aveva risposto a queste accuse sostenendo di non essere obbligata a servire hamburger che corrispondessero esattamente alle immagini pubblicitarie. Ma ora la questione si fa piĂą seria, con il giudice Roy Altman di Miami che ha ritenuto plausibile che alcuni consumatori possano effettivamente sentirsi ingannati dalle rappresentazioni grafiche dei panini. La class action, quindi, si concentra sull’idea che le dimensioni presentate nei materiali pubblicitari siano state ritoccate per apparire piĂą generose di quanto siano in realtĂ .
La posizione del giudice e la risposta di Burger King
Il giudice Altman ha espresso la sua opinione sul fatto che i materiali pubblicitari di Burger King possano andare oltre una semplice esagerazione estetica, suggerendo che ci sia un intento di malizia. Inizialmente, l’azienda aveva cercato di giustificare le immagini affermando che i fotografi avevano curato la presentazione dei panini per renderli piĂą appetitosi. Tuttavia, questa difesa non ha convinto il giudice, che ha sottolineato la necessitĂ di una rappresentazione piĂą veritiera.
In risposta alle accuse, Burger King ha rilasciato una dichiarazione in cui nega le affermazioni dei querelanti. L’azienda ha affermato che gli hamburger mostrati nelle pubblicitĂ sono gli stessi serviti nei ristoranti di tutto il paese. La controversia è destinata a proseguire in tribunale, dove si cercherĂ di stabilire se le pratiche pubblicitarie di Burger King possano essere considerate fuorvianti o meno. In attesa di una decisione, i consumatori e i legali osservano attentamente l’evoluzione di questo caso, che potrebbe avere ripercussioni significative sul modo in cui i fast food rappresentano i loro prodotti.