Come coltivare basilico profumato e rigoglioso in ogni stagione dell’anno

Lifestyle

Il basilico si conferma un ingrediente irrinunciabile in cucina, grazie al suo profumo caratteristico e alla sua versatilità, che lo rendono protagonista di numerose ricette durante tutto l’anno. Avere a disposizione foglie fresche di basilico offre un vantaggio significativo per gli appassionati di cucina. Ma quali sono i passaggi chiave per mantenere la pianta sana e rigogliosa? Scopriamo insieme come procedere.

Trapianto della pianta di basilico

Il primo passo per coltivare il basilico in modo efficace inizia con l’acquisto di una piantina, da reperire in un vivaio o in un supermercato. Una volta tornati a casa, è fondamentale trasferire immediatamente la pianta in un vaso più grande, evitando di lasciarla nei piccoli contenitori di plastica in cui viene spesso venduta. Questi contenitori possono infatti causare problemi alle radici, che si trovano a competere per spazio e nutrienti.

I vasi in terracotta risultano la scelta migliore poiché favoriscono la traspirazione e mantengono il terreno in condizioni ottimali. È consigliabile, sul fondo del vaso, posizionare un frammento di coccio, il quale impedisce la fuoriuscita del terriccio e assicura un buon drenaggio dell’acqua durante le innaffiature, evitando così ristagni che possono danneggiare la pianta. Per quanto riguarda il terriccio, è preferibile utilizzare un substrato universale di alta qualità o, meglio ancora, uno specifico per ortaggi e piante aromatiche. Questa scelta garantirà una crescita più sana e produttiva.

Posizionamento del basilico

Il basilico, come molte altre piante, richiede cure particolari, specialmente nelle prime settimane dopo il trapianto. È essenziale proteggerlo dall’esposizione diretta ai raggi solari e dalle temperature estreme, sia troppo alte che troppo basse, per evitare stress che potrebbero compromettere la sua crescita.

La pianta non ha bisogno di luce intensa per prosperare. La posizione ideale è quella che riceve il sole del mattino o, in alternativa, la luce delle ultime ore del pomeriggio. Un luogo di mezz’ombra è perfetto per prevenire scottature e assicurare uno sviluppo equilibrato. In condizioni climatiche avverse, è consigliabile piantare il basilico in profondità, in modo da proteggere le radici. Il terreno deve rimanere fresco e leggero, per favorire la crescita e prevenire danni, specialmente nelle piante più giovani, che sono più vulnerabili agli sbalzi di temperatura.

Modalità di annaffiatura del basilico

Il basilico necessita di un terreno costantemente umido, ma non inzuppato. Le foglie sono sensibili alla disidratazione, quindi è cruciale evitare che il substrato si asciughi completamente. Tuttavia, è altrettanto importante non esagerare con l’acqua, poiché un terreno troppo bagnato può portare al marciume delle radici. La regola fondamentale è sempre quella della moderazione.

Durante la primavera e l’estate, è utile arricchire il terreno con un concime adeguato, preferibilmente biologico, per favorire una crescita sana. Per determinare il momento giusto per annaffiare, basta controllare il terreno: se risulta asciutto al tatto, è il momento di intervenire. La scelta del concime dipende dalle esigenze specifiche della pianta, dalle condizioni climatiche e dal tipo di terreno, permettendo anche ai neofiti di ottenere buoni risultati nella coltivazione del basilico.

Raccolta e conservazione del basilico

La raccolta del basilico deve avvenire con attenzione e metodo. È consigliabile iniziare eliminando le cime e gli apici della pianta, poiché questa pratica stimola la produzione di nuovi germogli e favorisce la crescita di foglie più robuste e ramificate, garantendo un raccolto abbondante e di qualità.

Durante l’inverno, se il basilico rimane all’esterno, la pianta tende a morire a causa del freddo. Per evitare ciò, è utile lasciare fiorire la pianta in autunno, raccogliendo i semi per nuove semine nella stagione successiva. Per chi desidera avere basilico fresco tutto l’anno, è consigliabile spostare la pianta all’interno durante i mesi più freddi, in un ambiente luminoso e protetto. In alternativa, le foglie possono essere congelate, oppure si può acquistare una nuova piantina quando le temperature tornano favorevoli alla crescita.