I girasoli rappresentano un simbolo di bellezza e vitalità, e la loro coltivazione è un’attività accessibile a tutti. Se hai deciso di provare a coltivarli, questo articolo offre consigli pratici e tecniche di semina per garantirti fioriture spettacolari.
Il periodo più adatto per piantare i semi di girasole è la primavera. Con l’arrivo delle temperature più miti e la scomparsa delle gelate, il terreno si riscalda, creando un ambiente ideale per la semina. Questa indicazione è valida per la maggior parte delle varietà, ma è importante considerare che alcune di esse potrebbero richiedere tempistiche diverse.
Ad esempio, per l’elianto, la semina può avvenire tra marzo e aprile in un ambiente protetto. In alternativa, è possibile seminare direttamente all’aperto o coltivare i girasoli in vaso con un diametro compreso tra 15 e 20 cm. In questo caso, il periodo migliore è la tarda primavera. Assicurati che il rischio di gelate sia completamente superato prima di procedere, e verifica che il terreno sia ben riscaldato e soffice, condizioni fondamentali per una crescita sana dei semi di girasole, che daranno vita a fiori straordinari.
Per garantire una buona riuscita della semina, è consigliabile piantare i girasoli circa due settimane dopo l’ultima gelata. Un aspetto cruciale è la scelta della posizione, che deve assicurare almeno 5-6 ore di luce solare diretta ogni giorno.
Se desideri coltivare girasoli annuali, la semina dovrebbe avvenire all’inizio della primavera o nel pieno della stagione. L’Helianthus annuus, una varietà di resistenza media, si adatta bene sia a piccole serre sia a vasi posizionati su davanzali luminosi. Per i girasoli perenni, la semina può essere effettuata sia in primavera che in autunno. Se opti per la primavera, scegli aree di confine ben riparate. Le caratteristiche del terriccio sono altrettanto importanti: il terreno ideale deve essere neutro o leggermente alcalino.
Tra le varietà di girasoli, i girasoli messicani, noti con il nome botanico Tithonia rotundifolia, si distinguono per il loro vivace colore arancione. Questi fiori annuali possono essere seminati sia in ambiente protetto sia direttamente in piena terra.
Se scegli di seminare al coperto, puoi farlo sia all’inizio sia a metà primavera, con la fioritura che si attende per l’inizio dell’estate. Un consiglio utile è coprire il vaso per trattenere il calore, elemento essenziale per questa varietà. Per la semina in piena terra dei girasoli messicani, il periodo migliore è la fine della primavera, quando il terreno ha raggiunto temperature adeguate. Il mese di maggio è particolarmente indicato per questa operazione.
Se decidi di coltivare i girasoli in vaso, oltre a scegliere il diametro giusto, è fondamentale adottare alcuni accorgimenti. Una buona pratica consiste nel coprire il fondo del vaso con uno strato di palline di argilla espansa, per favorire il drenaggio. Dopo aver riempito il vaso con terriccio, lascia circa 3 cm di spazio dal bordo superiore.
Successivamente, crea una piccola buca al centro del vaso, profonda circa 3 cm, dove inserire 2 o 3 semi di girasole. Ricopri con terriccio, livella la superficie e inumidisci leggermente con uno spruzzino per favorire la germinazione. Quando i germogli iniziano a spuntare, evita di esporli subito alla luce solare diretta; attendi che le piantine raggiungano un’altezza di circa 10-15 cm prima di spostarle in pieno sole. Annaffia regolarmente ogni due giorni per mantenere i fiori vitali e rigogliosi, garantendo così una fioritura abbondante e duratura.