Negli ultimi anni, la quinoa ha conquistato un numero crescente di sostenitori grazie alle sue proprietà nutrizionali e alla sua versatilità in cucina. Sebbene non sia un cereale, può essere preparata e condita come il riso, il grano saraceno o il farro. Questo alimento è ricco di nutrienti, ma è fondamentale seguire alcune indicazioni per garantirne una corretta digestione.
I valori nutrizionali della quinoa
Per comprendere come consumare la quinoa in modo da favorirne la digestione, è utile esaminare i suoi valori nutrizionali. Questo alimento si distingue per la sua ricchezza di sostanze benefiche per l’organismo. Con un apporto calorico di 368 calorie per 100 grammi, la quinoa offre 13,28 g di acqua, 14,12 g di proteine, 6,07 g di lipidi e 64,16 g di carboidrati. È anche una fonte di vitamine e minerali essenziali, tra cui vitamina A, vitamina E, niacina, vitamina B6, tiamina, riboflavina, folati, potassio, fosforo, magnesio, calcio, sodio, ferro, zinco, manganese, rame e selenio.
La quinoa si distingue anche per la presenza di composti come il beta-carotene, la beta-criptoxatina e i carotenoidi luteina e zeaxantina. Queste caratteristiche la rendono un alimento nutriente, ricco di proteine, vitamine e minerali, contribuendo così alla sua crescente popolarità. La varietà di modi in cui può essere preparata la rende un’opzione interessante per chi cerca di diversificare la propria alimentazione.
Le proprietà della quinoa
La quinoa è particolarmente nota per il suo alto contenuto di nutrienti, tra cui le fibre, che favoriscono il corretto funzionamento dell’intestino. Questo alimento è stato associato a effetti positivi sulla stitichezza e sulla regolazione dei livelli di zuccheri e colesterolo nel sangue. Inoltre, la quinoa è ricca di vitamine del gruppo B, fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Le fibre presenti nella quinoa sono particolarmente importanti per le donne in gravidanza, poiché i folati favoriscono lo sviluppo cerebrale del feto. Inoltre, la quinoa contiene antiossidanti come la vitamina E, il selenio e il manganese, che contrastano l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Il potassio e i grassi presenti nella quinoa contribuiscono alla salute del cuore, mentre calcio, fosforo e magnesio sono essenziali per la salute di denti e ossa. Grazie alla presenza di ferro e rame, la quinoa supporta anche la formazione dei globuli rossi, rendendola un alimento altamente nutriente da includere in una dieta equilibrata.
Come mangiare la quinoa per digerirla bene
La quinoa è un alimento gustoso e versatile, ma può causare disturbi gastrointestinali se non viene lavata correttamente. Questo è dovuto alla presenza di saponine, sostanze naturali che proteggono la pianta dagli uccelli. Prima di consumarla, è quindi fondamentale sciacquarla abbondantemente sotto acqua corrente per rimuovere il sapore amaro.
Un metodo efficace per preparare la quinoa è metterla in ammollo in acqua fredda per circa due minuti. Successivamente, si può cuocere in una pentola con un volume d’acqua doppio rispetto ai semi, lasciandola cuocere per 15-20 minuti. Dopo la cottura, è consigliabile far riposare la quinoa con il coperchio spento per ulteriori 10 minuti, in modo che i semi si gonfino e assorbano tutta l’acqua.
Una volta pronta, la quinoa può essere utilizzata in numerosi piatti, sia caldi che freddi. È possibile preparare polpette, crocchette o ricette dolci con frutta secca, mela, uvetta e spezie. Grazie alla sua versatilità, la quinoa si presta a molteplici preparazioni culinarie, stimolando la creatività in cucina.
La quinoa si conferma un alimento sano e nutriente, ideale per chi desidera arricchire la propria dieta con ingredienti versatili e benefici. Con le giuste precauzioni nella preparazione, sarà possibile godere appieno delle sue qualità nutrizionali e gustative.