Il progetto in corso a Milano mira a creare un forte legame visivo tra l’interno di un’abitazione e il suo giardino. Le ampie superfici vetrate della casa permettono una vista panoramica, favorendo un’interazione fluida tra gli spazi interni ed esterni. Questo collegamento è ulteriormente enfatizzato dalla scelta di piante caratterizzate da forme ben definite e fioriture vivaci, distribuite uniformemente in tutto il giardino, simili a un tessuto che avvolge l’area.
Il cortile è suddiviso in quattro aree distinte:
Il cortile, esposto a sud e protetto da un muro, è accessibile tramite un grande cancello a due ante che si apre verso l’interno, limitando lo spazio dedicato al verde. L’intera superficie è piastrellata, rendendo necessario l’uso di vasche o vasi, preferibilmente realizzati in materiali robusti e di dimensioni adeguate. Questo approccio consente agli arbusti di svilupparsi liberamente e riduce la necessità di rinvasi frequenti. La scelta delle piante è limitata a quelle che possono sopportare le condizioni climatiche di Milano, caratterizzate da inverni non troppo rigidi. Diverse varietà, un tempo considerate inadatte, oggi mostrano una notevole resistenza.
Per valorizzare l’ingresso, sono stati posizionati vasi su entrambi i lati. Contro la parete è stato collocato un rampicante di Glicine, mentre la pianta esterna è un Cycas, che cresce in larghezza.
Il rampicante scelto è la Wisteria Frutescens, una varietà americana simile al glicine tradizionale, ma con caratteristiche uniche per quanto riguarda il periodo e la durata della fioritura. Questo arbusto fiorisce da giugno per circa due mesi e si sviluppa in modo verticale, richiedendo un supporto metallico per sostenere i fusti. Le sue foglie, di un verde intenso con riflessi bluastri, conferiscono un aspetto elegante alla pianta.
Nei vasi esterni si trovano due esemplari di Cycas revoluta, che ricordano le palme ma sono più vicini alle conifere. Queste piante possono resistere a temperature fino a -10 °C e sono longeve. Presentano foglie disposte a spirale e richiedono una posizione luminosa e ben soleggiata, con un terriccio misto a sabbia per favorire il drenaggio.
Nell’angolo opposto all’ingresso, è stata realizzata una zona relax ombreggiata, separata dal resto del cortile attraverso una cortina verde, che comprende un tavolino e delle sedie. Per creare questa separazione, è stato utilizzato un sistema di piante.
L’Osmanthus, originario di Cina e Giappone, è noto per il suo profumo intenso. Questo arbusto, che può crescere fino a diventare un piccolo albero sempreverde, è resistente e richiede poche cure. Si consiglia di piantare bulbi di Leucojum e Oxalis ai piedi dell’arbusto per aggiungere un tocco di colore.
Per completare l’angolo, sono stati scelti vasi di rosmarino, con varietà ricadenti per un effetto morbido. Questa pianta richiede potature regolari e deve essere annaffiata con moderazione, soprattutto in inverno.
Tra l’ingresso e la zona relax si trova una grande finestra, che viene valorizzata con un ampio vaso contenente salvie.
La fioriera, lunga quanto la finestra, ospita la Salvia microphylla, resistente al gelo e alla siccità. Questa pianta, che fiorisce dalla primavera all’autunno, necessita di poche cure e può essere trovata in diverse colorazioni.
Il muro di cinta rappresenta un elemento fondamentale, che può essere abbellito con piante rampicanti.
L’Holbelia latifolia, originaria dell’Himalaya, è una pianta rampicante che può coprire anche altezze considerevoli. Le sue foglie cuoiose e lucide, insieme ai fiori profumati, rendono questa pianta un’ottima scelta per il perimetro del cortile.
Infine, i vasi di Brunfelsia Pauciflora aggiungono un ulteriore tocco di bellezza, con fiori che cambiano colore nel tempo. Questa pianta richiede un terriccio ben drenato e irrigazione regolare per prosperare.
Il progetto, in fase di realizzazione, promette di trasformare il cortile in un’oasi verde, in perfetta armonia con l’ambiente circostante.