Come tutelare le conversazioni su Telegram, il parere di un esperto di sicurezza digitale

Nell’attuale contesto digitale del 2025, la sicurezza dei dati personali è diventata una priorità imprescindibile. Tra le numerose applicazioni di messaggistica istantanea, Telegram si distingue per le sue avanzate funzionalità di protezione, ma è fondamentale che gli utenti comprendano appieno le sue caratteristiche per utilizzarla in modo consapevole. Esperti di sicurezza digitale mettono in evidenza l’importanza di conoscere le opzioni disponibili per garantire la sicurezza delle proprie comunicazioni.

La crittografia di Telegram

Telegram utilizza due tipi principali di crittografia per le sue funzionalità di messaggistica. Per le chat cloud, impiega una crittografia client-server, mentre per le conversazioni personali e segrete adotta la crittografia end-to-end. Nelle chat cloud, che comprendono conversazioni standard e gruppi, i messaggi vengono criptati durante il transito tra il dispositivo dell’utente e i server di Telegram. Tuttavia, è importante notare che questi messaggi vengono decrittati sui server, il che li rende potenzialmente accessibili a terzi.

Al contrario, le chat segrete offrono un livello di protezione superiore grazie alla crittografia end-to-end. In questo caso, solo i partecipanti alla conversazione possono leggere i messaggi, poiché essi vengono criptati sul dispositivo del mittente e decifrati solo sul dispositivo del destinatario. È cruciale informarsi sul fatto che la crittografia end-to-end non è attivata di default per tutte le chat di Telegram. Gli utenti devono avviare manualmente una chat segreta per beneficiare di questo livello di sicurezza. Pertanto, per garantire la protezione delle informazioni sensibili, è consigliabile utilizzare le chat segrete.

Migliorare la sicurezza

Oltre alla scelta del tipo di chat, esistono ulteriori misure da adottare per aumentare la sicurezza dell’account Telegram. L’attivazione dell’autenticazione a due fattori rappresenta un passaggio fondamentale, poiché richiede, oltre alla password, un codice di accesso univoco inviato al dispositivo dell’utente. Questo sistema rende più difficili gli accessi non autorizzati.

Un’altra raccomandazione riguarda l’uso di password complesse e uniche per l’accesso all’account. È essenziale evitare combinazioni facilmente intuibili, come date di nascita o parole comuni, per ridurre il rischio di attacchi e violazioni da parte di malintenzionati. È sconsigliato utilizzare la stessa password per più account, in modo da limitare i danni in caso di compromissione.

Infine, mantenere l’applicazione Telegram sempre aggiornata è un’azione fondamentale. Gli aggiornamenti frequentemente includono correzioni di vulnerabilità e miglioramenti della sicurezza, contribuendo a proteggere l’account da eventuali minacce. Controllare regolarmente la disponibilità di nuove versioni dell’app e installarle rappresenta una buona prassi per mantenere la sicurezza.

Privacy e impostazioni

Telegram offre diverse opzioni per garantire la privacy e controllare le informazioni condivise con altri utenti. Attraverso le impostazioni dell’app, è possibile decidere chi può visualizzare il proprio numero di telefono, l’ultimo accesso e la foto del profilo. Configurare queste opzioni in modo limitato aiuta a ridurre l’esposizione dei dati personali.

Per aumentare ulteriormente la sicurezza delle conversazioni, si può impostare un codice di blocco per l’accesso all’applicazione. Questa funzione impedisce a terzi di accedere alle chat in caso di smarrimento o furto dello smartphone. Inoltre, sui dispositivi compatibili, è possibile utilizzare l’autenticazione biometrica, come l’impronta digitale, per sbloccare l’app.

Telegram consente anche di impostare un timer di autodistruzione dei messaggi nelle chat segrete. Questa funzionalità permette di eliminare i messaggi automaticamente dopo un periodo di tempo definito, riducendo il rischio che le informazioni sensibili rimangano accessibili sul dispositivo e sui server. Questa opzione è particolarmente utile per le conversazioni riservate.

Riflessioni importanti

Sebbene Telegram offra diverse opzioni per garantire la sicurezza, è importante essere consapevoli delle sue limitazioni. Le chat di gruppo e i canali, ad esempio, non supportano la crittografia end-to-end, rendendo i messaggi potenzialmente accessibili ai server di Telegram. Pertanto, si consiglia di non condividere dati sensibili attraverso questo tipo di chat.

In aggiunta, il protocollo di crittografia MTProto utilizzato da Telegram non è open source, limitando la possibilità di verifiche indipendenti sulla sua sicurezza. Alcuni esperti di sicurezza digitale sostengono che i protocolli open source, come quelli impiegati da Signal, possano garantire maggiore trasparenza e affidabilità nella protezione dei dati personali.

È fondamentale mantenere un comportamento prudente nell’utilizzo dell’applicazione e nella condivisione di informazioni personali. Evitare di cliccare su link sospetti, non condividere dati personali con sconosciuti e segnalare attività sospette contribuisce a mantenere un ambiente sicuro per le conversazioni digitali.

Published by
Pamela Ciotti