Il settore della birra in Italia sta vivendo un momento di difficoltà, con un leggero calo nel consumo che si fa sentire nel 2024. Mentre i dati mostrano una diminuzione nei consumi e nella produzione, le questioni legate alle accise e all’alcol continuano a sollevare preoccupazioni tra i produttori. La situazione è emersa nel report annuale di AssoBirra, l’associazione che rappresenta i birrai e i maltatori italiani, presentato nel mese di maggio 2025.
Analisi del mercato birrario nel 2024
Il report di AssoBirra evidenzia un quadro complessivo di recessione per il 2024, con una diminuzione della produzione di birra che si attesta a 17,2 milioni di ettolitri, rispetto ai 17,4 milioni del 2023. Questo dato segna un ritorno sotto i livelli pre-pandemia, che erano di 17,3 milioni di ettolitri nel 2019. Anche i consumi hanno registrato una flessione, scendendo a 21,5 milioni di ettolitri, un valore che supera di 700 mila litri quello del 2019. Sebbene il calo sia lieve, esso indica una stagnazione nel settore.
Il mercato dell’importazione ha subito un colpo significativo, con un calo del 7,82%. La Germania rimane il principale fornitore, rappresentando il 44,7% delle importazioni, seguita dal Belgio con l’11,6%. Nonostante queste difficoltà, il settore ha visto una crescita di oltre il 20% negli ultimi dieci anni, suggerendo che esiste una base di consumatori solida, anche se il contesto attuale è complesso.
Le sfide legate alle accise
Un fattore chiave nel calo dei consumi è rappresentato dall’aumento delle accise. Nel 2024, le accise sulla birra hanno superato i 714 milioni di euro, segnando un incremento di 20 milioni rispetto all’anno precedente. Questo aumento ha un impatto significativo sul prezzo finale al consumatore, incidendo fino al 40%. AssoBirra ha richiesto interventi mirati nel campo fiscale per sostenere il settore, al fine di stimolare i consumi e gli investimenti.
La questione della birra e dell’alcol
In un contesto in cui il consumo di alcol è oggetto di dibattito, AssoBirra propone di riconoscere la birra come una bevanda da pasto, in linea con le abitudini alimentari degli italiani. Attualmente, oltre il 60% degli italiani consuma birra durante i pasti, secondo i dati del CENSIS. Alfredo Pratolongo, Presidente di AssoBirra, ha sottolineato l’importanza di considerare la birra come una bevanda naturale e moderata, che si adatta perfettamente a uno stile di vita equilibrato.
Pratolongo ha evidenziato la necessità di un alleggerimento della fiscalità sulla birra e di una normativa più attuale, per garantire la crescita del settore. Nonostante le sfide, il comparto mostra segni di ottimismo, con investimenti in innovazione e sostenibilità ambientale che hanno raggiunto i 100 milioni di euro nel 2024.