Curiosità gastronomiche: scopri sette alimenti insoliti da diverse culture

Curiosità

La gastronomia mondiale offre una vasta gamma di piatti che possono sembrare insoliti o addirittura stravaganti per chi non ne ha mai avuto esperienza. Nel 2025, esploriamo alcune delle più singolari specialità culinarie provenienti da diverse nazioni, a partire da un’autentica prelibatezza italiana.

Il casu marzu dall’italia

Il Casu Marzu è un formaggio tipico della Sardegna, noto per la sua peculiarità: contiene larve vive di insetti. Questo prodotto caseario, che ha suscitato controversie e preoccupazioni per la salute, ha una consistenza morbida e un sapore molto intenso, dovuto al processo di decomposizione naturale. Sebbene sia stato vietato in alcuni paesi, in Sardegna il Casu Marzu continua a essere una tradizione culinaria molto apprezzata, simbolo di una cultura gastronomica ricca e variegata.

Haggis: tradizione scozzese

In Scozia, l’Haggis rappresenta uno dei piatti più emblematici. Questo alimento è composto da cuore, fegato e polmoni di pecora, cucinati con cipolle, avena e spezie, il tutto racchiuso all’interno dello stomaco dell’animale. Il suo sapore ricco e deciso lo rende un piatto molto amato, soprattutto durante la celebrazione della Burns Night, dedicata al poeta Robert Burns. Tradizionalmente, l’Haggis viene servito con purè di patate e rape, rendendo ogni morso un’esperienza gastronomica unica.

Occhi di tonno dal giappone

Un’altra specialità sorprendente proviene dal Giappone: gli occhi di tonno. Questi vengono preparati al vapore o bolliti, offrendo una consistenza che può variare da gommosa a cremosa. Nonostante la loro apparenza insolita, il loro gusto delicato e leggermente saporito li rende un alimento molto ricercato, soprattutto come snack ricco di proteine, apprezzato per il suo costo contenuto.

Beondegi: un cibo da strada coreano

In Corea del Sud, il Beondegi è una prelibatezza di strada che può sembrare strana a chi non è abituato. Si tratta di pupe di baco da seta cotte al vapore o bollite e condite con un pizzico di sale. Il loro sapore terroso e nocciolato le rende una fonte di proteine molto apprezzata, spesso accompagnata da un bicchiere di soju, il liquore tradizionale coreano.

Balut: un piatto controverso delle filippine

Il Balut è un piatto tipico delle Filippine che suscita opinioni contrastanti. Si tratta di un uovo di anatra fertilizzato, con l’embrione parzialmente sviluppato, che viene bollito e consumato direttamente dal guscio. La combinazione di consistenze, dalle ossa croccanti al tuorlo morbido, rende il Balut un’esperienza culinaria unica, spesso servita con sale, peperoncino o aceto.

Hákarl: il piatto nazionale islandese

In Islanda, il Hákarl è un piatto nazionale a base di carne di squalo verde fermentata. A causa degli alti livelli di urea nella carne fresca, questa deve essere curata per diversi mesi, risultando in un alimento dal forte odore di ammoniaca e un sapore altrettanto intenso. Tradizionalmente, il Hákarl viene servito con un sorso di Brennivín, un’acquavite locale.

Uovo centenario dalla cina

Infine, l’Uovo Centenario è una specialità cinese che consiste in uova di anatra, pollo o quaglia conservate in una miscela di argilla, sale e bucce di riso per un lungo periodo. Questo processo trasforma il tuorlo in un colore verde scuro e la parte bianca in una gelatina traslucida dal sapore intenso e salato, spesso accompagnato da zenzero sott’aceto per bilanciare il gusto.

Queste specialità, sebbene possano apparire strane a molti, riflettono le tradizioni gastronomiche locali e la ricca diversità alimentare di ciascuna cultura. Ogni piatto racconta una storia, rappresentando un legame profondo con le tradizioni e la storia dei vari popoli.