Le fave rappresentano uno dei tesori della primavera, stagione in cui questi legumi freschi si possono trovare facilmente nei mercati. Per gustare il loro sapore dolce e leggermente amaro durante tutto l’anno, è possibile optare per le fave secche o preparare una deliziosa conserva sott’olio utilizzando le fave fresche.
Per realizzare le fave sott’olio, è necessario iniziare con la sgranatura dei legumi, seguita da una sbollentatura in una miscela di acqua, aceto, alloro, sale e pepe. Questa fase di cottura è fondamentale per preservare il gusto e la consistenza delle fave. Una volta sbollentate, le fave andranno trasferite in vasetti di vetro sterilizzati, dove dovranno essere completamente coperte d’olio, con l’aggiunta di aromi a piacere, come aglio o rosmarino. Dopo aver chiuso i barattoli, è consigliabile lasciarli riposare in frigorifero per qualche giorno. Questo passaggio consente ai sapori di amalgamarsi, rendendo la conserva ancora più gustosa. Una volta pronto, il barattolo di fave sott’olio può essere gustato direttamente, rivelando un’esperienza culinaria ricca e appagante.
Le fave sott’olio si prestano a molteplici abbinamenti, risultando particolarmente indicate con il formaggio, in particolare il pecorino, tipico della tradizione laziale. Questo connubio crea un perfetto spuntino rustico, ideale per una merenda campagnola. Inoltre, le fave possono essere incorporate in insalate, offrendo un tocco di freschezza e sapore, oppure servite accanto a pesci bolliti, dove la loro dolcezza contrasta piacevolmente con il sapore del mare. Utilizzare le fave sott’olio in questi modi non solo arricchisce i piatti, ma permette anche di valorizzare un ingrediente stagionale, rendendolo disponibile e gustoso anche nei mesi successivi alla raccolta.