Amanti dei formaggi, siete consapevoli che, pur essendo un elemento fondamentale della cucina, non sempre sono la scelta più salutare? La questione su quali formaggi possano essere consumati quotidianamente è più comune di quanto si pensi, specialmente considerando il loro uso frequente per arricchire piatti, come la pasta.
La scelta del formaggio giusto è cruciale. È preferibile optare per formaggi freschi o stagionati? Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, il formaggio è un alimento ricco di calorie e sodio, il cui abuso può aumentare il rischio cardiovascolare. Tuttavia, è anche una fonte preziosa di nutrienti come il calcio, essenziale per la salute delle ossa, e diverse vitamine, tra cui A, B6, B12, D e K, oltre a grassi e proteine. Ecco quindi alcuni suggerimenti su come orientarsi nella scelta dei formaggi da consumare ogni giorno.
I formaggi da considerare nella propria dieta quotidiana sono quelli a base di latte crudo, come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. Questi formaggi, non pastorizzati, mantengono gran parte delle proprietà nutritive del latte, inclusi grassi buoni, minerali come calcio e zinco, e vitamine essenziali per la salute delle ossa e dei muscoli. La nutrizionista Luisa Piva sottolinea l’importanza di scegliere formaggi prodotti con latte fieno, proveniente da mucche allevate al pascolo, che offre un profilo nutrizionale migliore. I formaggi a base di latte caprino o ovino sono anche raccomandati, poiché contengono una caseina (A2) che potrebbe avere effetti meno infiammatori rispetto alla caseina vaccina (A1).
Un altro aspetto da considerare è la stagionatura: più a lungo un formaggio è stagionato, minore sarà il contenuto di lattosio e più le caseine, le proteine del latte, si degradano, rendendoli più facili da digerire. Scegliere formaggi con una stagionatura adeguata può quindi contribuire a una dieta più equilibrata e sana.
I formaggi, sebbene contengano pochi glucidi, possono stimolare la produzione di insulina, un ormone necessario ma potenzialmente dannoso se prodotto in eccesso. Luisa Piva consiglia di includere i formaggi in un pasto ricco di proteine e grassi, abbinandoli a porzioni di verdure di stagione e limitando i carboidrati provenienti da cereali o amidi. Formaggi stagionati, ricchi di grassi e sali minerali, possono essere combinati con verdure diuretiche come sedano, finocchi e cetrioli, oppure con verdure amare come radicchio, cicoria, rucola e carciofi, che favoriscono la digestione e la salute epatica.
È sconsigliato consumare formaggi come aperitivo o alla fine di un pasto, poiché possono complicare la digestione e aumentare rapidamente l’apporto calorico. Tuttavia, una piccola porzione di formaggio stagionato può rivelarsi un ottimo spuntino nutriente, soprattutto se accompagnata da un frutto, come una pera con pecorino, una mela con Grana, o fichi con Parmigiano. Per la cena, è consigliabile moderarne il consumo, poiché potrebbero risultare difficili da digerire e disturbare il sonno.