Il rapporto delle donne italiane con i saloni di parrucchieri è un tema di grande rilevanza, come dimostra una recente indagine condotta da Key-Stone su un campione di 1.000 donne nel 2025. Dallo studio emerge che il 40% delle donne in Italia considera la visita dal parrucchiere un appuntamento mensile, mentre un ulteriore 30% si reca dal parrucchiere alcune volte all’anno. Solo il 10% delle intervistate si dichiara indifferente alla cura dei propri capelli, segnalando un’attenzione generale molto alta verso l’acconciatura.
La ricerca di Key-Stone si inserisce in un contesto economico delineato dall’Istat, evidenziando l’esistenza di ben 100.000 saloni di acconciatura sul territorio nazionale. Le famiglie italiane spendono annualmente circa 10 miliardi di euro per la cura dei capelli, con una spesa media di quasi 8 miliardi destinata alle donne e poco più di 2 miliardi agli uomini. I ricavi medi per i parrucchieri si avvicinano ai 100.000 euro, e il settore impiega quasi 300.000 persone. Tuttavia, si osserva anche un dato interessante: il 30% delle donne italiane visita raramente il parrucchiere, limitandosi a un paio di volte all’anno o anche meno.
Le motivazioni che spingono alcune donne a trascurare il parrucchiere sono molteplici. Per chi ha un reddito più basso, il fattore economico gioca un ruolo significativo, ma non è l’unico. Inoltre, il 46% delle intervistate che non frequentano abitualmente il parrucchiere ha dichiarato di prendersi cura dei capelli a casa. Questa scelta non è principalmente influenzata da necessità economiche, poiché solo il 36% di queste donne menziona ragioni di tipo finanziario. Molto più spesso, la mancanza di tempo e la disponibilità di prodotti professionali online sono le motivazioni principali. Un terzo delle donne che visitano poco il parrucchiere afferma di non sentire l’esigenza di farlo, in particolare le più giovani, che non sono vincolate dalla necessità di ritoccare il colore.
Secondo lo studio, il parrucchiere è una fonte di ispirazione per il 39% delle donne italiane, in particolare per quelle di età più avanzata. I social network, come Instagram, Facebook, Pinterest e TikTok, influenzano il look del 20% delle intervistate, in particolare tra le donne di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Queste donne, che includono non solo studentesse ma anche imprenditrici e professioniste con un buon reddito, utilizzano i canali online per trarre ispirazione. Nonostante la crescente influenza dei social media, la figura del parrucchiere rimane fondamentale, soprattutto per le donne di età superiore ai 40 anni.
Un aspetto curioso emerso dalla ricerca riguarda il comportamento delle donne italiane subito dopo aver visitato il parrucchiere. Tre quarti delle intervistate si specchiano immediatamente, sia al salone che a casa, in vetrine o sullo schermo del cellulare. Solo una minoranza (3%) condivide un selfie sui social dopo il trattamento, evidenziando come l’auto-osservazione sia un rituale più comune rispetto alla condivisione online.