Charlotte Gainsbourg, figlia dei leggendari Jane Birkin e Serge Gainsbourg, ha recentemente condiviso il suo percorso personale e professionale al Festival di Cannes 2025, dove ha partecipato a un incontro di Women in Action. A 53 anni, Charlotte racconta di aver finalmente imparato a essere se stessa, liberandosi dall’etichetta di “figlia di“. La sua carriera nel cinema, che ha intrapreso con timidezza, è ora una parte fondamentale della sua identità.
Il documentario e il lutto
Nel 2021, Charlotte ha presentato il suo documentario “Jane by Charlotte“, un tributo alla madre, nel quale ha girato immagini della vita di Jane in tutto il mondo. Questo lavoro, descritto da Charlotte come una “grande incredibile testimonianza“, è stato un viaggio emotivo, poiché ha coinciso con la malattia della madre. “Girarlo è stato difficile, a volte la detestavo, ma il personale tornava sempre fuori”, ha dichiarato Charlotte, evidenziando come il lutto per la perdita di Jane abbia influenzato la sua carriera. Dopo la morte della madre, ha scelto di intraprendere ruoli più leggeri, spostandosi verso la commedia per esplorare nuovi toni e ritmi.
Progetti attuali
Attualmente, Charlotte è protagonista della serie “Etoile“, creata da Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino, i geniali autori di “The Marvelous Mrs. Maisel“. La serie, che ha già ricevuto nomination a numerosi premi, ruota attorno a due compagnie di balletto di fama mondiale, New York e Parigi, che collaborano scambiando i loro talenti. Charlotte interpreta il ruolo di direttrice artistica ad interim de Le Ballet National di Parigi, mentre Luke Kirby è il direttore artistico del New York Metropolitan Ballet. Inoltre, la Gainsbourg appare in un cameo nel nuovo film di Wes Anderson, “La trama fenicia“, in competizione per la Palma d’oro.
Influenze e riconoscimenti
Durante l’intervista, Charlotte ha citato il regista Lars Von Trier come una delle sue influenze più significative. “Adoro la sua provocazione, mi ricorda mio padre in un’altra epoca”, ha affermato. Nel 2009, Charlotte ha vinto il premio come migliore attrice a Cannes per il suo ruolo in “Antichrist” di Von Trier, con il quale ha collaborato in altri progetti come “Melancolia” e “Nymphomaniac“.
Progetti futuri
Guardando al futuro, Charlotte Gainsbourg si prepara a lavorare con Lauriane Escaffre e Yvo Muller in un film su Gisele Halimi, un’avvocatessa e militante femminista che, insieme a Simone de Beauvoir, ha fondato negli anni ’70 l’associazione Choisir, impegnata nella lotta per la depenalizzazione dell’aborto. Con una carriera in continua evoluzione, Charlotte dimostra di essere molto più di un semplice nome, affermando la sua identità artistica e personale in un panorama cinematografico sempre più ricco e variegato.