Il 21 maggio 2025 segna la giornata mondiale del tè, un evento istituito dalla FAO per celebrare questa bevanda, la più consumata al mondo dopo l’acqua. Il tè non è solo un rito del bere, ma rappresenta anche una fonte vitale di occupazione e reddito per milioni di piccoli agricoltori, che contribuiscono al 60% della produzione globale, integrando le forniture provenienti da grandi piantagioni. Questa coltivazione prospera in condizioni agroecologiche specifiche, spesso influenzate dai cambiamenti climatici. Secondo le stime della FAO, oltre 13 milioni di persone, tra cui piccoli agricoltori e le loro famiglie, dipendono dal settore del tè per il loro sostentamento. In particolare, il lavoro nel settore del tè offre alle donne opportunità di inclusione economica, rafforzando la resilienza delle comunità più vulnerabili.
Cina, Repubblica di Corea e Giappone ospitano cinque siti di coltivazione del tè riconosciuti dalla FAO come sistemi del patrimonio agricolo di importanza globale. Questi luoghi non solo rappresentano la tradizione e la cultura legate al tè, ma sono anche fondamentali per la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Il tè è disponibile in molte varietà, le quali variano in base alla tecnica di ossidazione e fermentazione adottata. Ogni tipo di tè ha le sue specifiche caratteristiche organolettiche, che riflettono il territorio e le pratiche agricole utilizzate.
Negli ultimi decenni, l’industria globale del tè, che vale miliardi di dollari, ha visto una crescita vertiginosa, alimentata da un numero crescente di consumatori e da un impegno verso la sostenibilità lungo l’intera filiera, dal campo alla tazza. Questo sviluppo è accompagnato da iniziative volte a garantire pratiche agricole sostenibili, che non solo migliorano la qualità del prodotto, ma anche le condizioni di vita degli agricoltori. La giornata internazionale del tè, proclamata dall’assemblea generale delle nazioni unite, sottolinea l’importanza culturale ed economica di questa bevanda, evidenziando il suo ruolo cruciale nello sviluppo rurale, nella riduzione della povertà e nella sicurezza alimentare, in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Questa mattina, nella sede della FAO a Roma, il direttore generale QU Dongyu ha presieduto una serie di eventi celebrativi in onore della giornata mondiale del tè. Le celebrazioni hanno incluso conferenze e attività che hanno messo in luce l’importanza del tè nella cultura e nell’economia globali. Oltre a promuovere il consumo consapevole di questa bevanda, gli eventi hanno sottolineato l’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale nella produzione del tè, coinvolgendo agricoltori, produttori e consumatori in un dialogo costruttivo.