In questa serata del 20 maggio 2025, gli appassionati di cinema possono tornare a immergersi in uno dei capolavori più iconici della storia, Gli spietati, un film diretto e interpretato da Clint Eastwood. Questo lungometraggio, che ha visto la luce nel 1992, ha segnato un punto di svolta nella carriera di Eastwood, portandolo a vincere i suoi primi due premi Oscar, su un totale di cinque ricevuti dalla Academy, incluso il prestigioso riconoscimento alla memoria di Irving G. Thalberg nel 1995. La pellicola, una riflessione cinica e realistica sul genere western, sarà trasmessa sul canale 22 Iris alle 21:15, all’interno del ciclo C’era una volta il Western.
Il film, che vanta un cast d’eccezione, include attori del calibro di Morgan Freeman, Gene Hackman e Richard Harris, tutti in stato di grazia. La trama ruota attorno a William Munny, un ex pistolero che ha abbandonato la vita violenta per dedicarsi alla famiglia. Tuttavia, le avversità lo costringono a tornare in azione. La pellicola si distingue per la sua narrazione intensa e per la capacità di Eastwood di esplorare i temi della redenzione e della moralità in un contesto spietato.
Alla sua uscita, Variety descrisse Gli spietati come “una peripezia tesa, dura e meravigliosamente drammatica, che è anche una riflessione incredibilmente intelligente sul West, i suoi miti e i suoi eroi”. Queste parole risuonano ancora oggi, rendendo il film un’opera da rivedere, scoprire e conoscere. La sua edizione Home Video include un documentario sul Making Of, che offre uno sguardo approfondito sulla realizzazione del film e sulla sua genesi.
La storia di Gli spietati si svolge undici anni dopo il ritiro di William Munny, interpretato da Clint Eastwood. La vita nella sua fattoria è diventata insostenibile: la moglie è morta, i figli sono affamati e il bestiame è stato decimato dalla febbre. In questo contesto difficile, si presenta alla sua porta Schofield Kid, un giovane cacciatore di taglie interpretato da Jaimz Woolvett, che cerca un socio per una nuova impresa. La scelta ricade inevitabilmente su Munny, il cui passato da pistolero lo rende la figura ideale per affrontare la sfida.
La pellicola non è solo un western, ma un’analisi profonda della violenza e delle sue conseguenze, un tema che Eastwood affronta con maestria. Il film mette in luce le fragilità umane, le scelte difficili e le sfide morali che i personaggi devono affrontare. La combinazione di una narrazione avvincente e di interpretazioni magistrali ha fatto di Gli spietati un classico intramontabile, capace di attrarre nuove generazioni di spettatori.
Un aspetto affascinante di Gli spietati è la sua genesi e le curiosità legate alla produzione. Clint Eastwood ha dichiarato che questo film rappresentava un tributo ai suoi mentori, Sergio Leone e Don Siegel, figure fondamentali nella sua carriera. La scelta di dedicare l’opera a loro evidenzia l’importanza di queste influenze artistiche nella sua formazione come regista e attore.
Il film ha anche suscitato discussioni per il suo approccio realistico e crudo, che ha contribuito a ridefinire il genere western. La rappresentazione della violenza è stata oggetto di analisi e dibattiti, rendendo Gli spietati non solo un film da vedere, ma anche un’opera da studiare. La sua influenza si estende oltre il cinema, toccando temi sociali e culturali che continuano a essere rilevanti oggi.
Con la sua trasmissione su Iris, il 20 maggio 2025, il pubblico avrà l’opportunità di rivivere un capolavoro che ha segnato un’epoca, confermando il suo status di film imprescindibile nella storia del cinema.