L’indivia belga è un ortaggio di grande versatilità e sapore, originario del Belgio, noto anche come cicoria witloof, che significa “a foglia larga”. Questo vegetale non solo è facilmente reperibile presso fruttivendoli e supermercati, ma può anche essere coltivato comodamente in casa. Scopriamo insieme i migliori consigli per la sua coltivazione.
Valori nutrizionali dell’indivia belga
Conoscere i valori nutrizionali dell’indivia belga è fondamentale prima di cimentarsi nella sua coltivazione. Ogni 100 grammi di questo ortaggio apporta solo 15 calorie, rendendolo un’ottima scelta per chi desidera mantenere il peso forma o per gli sportivi. Questo vegetale è composto per il 94,3% da acqua, il che lo rende particolarmente idratante.
Le sue caratteristiche nutrizionali includono 0,7 grammi di proteine, 0,3 grammi di lipidi e 3 grammi di carboidrati, di cui 3 grammi di zuccheri solubili e 1,1 grammi di fibre. L’indivia belga è anche ricca di vitamine e minerali essenziali come ferro, calcio, fosforo, vitamina B1, B2, B3, A, C e acido folico. Le fibre presenti favoriscono un buon transito intestinale e contribuiscono a dare una sensazione di sazietà, rendendo questo ortaggio particolarmente consigliato per le donne in gravidanza grazie al suo contenuto di acido folico. Le sue proprietà diuretiche e depurative sono ulteriormente amplificate dalla sua alta percentuale di acqua, e svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue e nella trasmissione degli impulsi nervosi.
Come coltivare l’indivia belga
Per una corretta coltivazione dell’indivia belga, è importante considerare che questa pianta prospera in un clima temperato fresco, evitando il caldo eccessivo. È consigliabile esporla in pieno sole, ma tollera anche la mezz’ombra. Il terreno ideale deve essere leggero, ricco di sostanza organica e ben drenato. I semi possono essere piantati tra maggio e giugno.
L’irrigazione deve essere regolare, mantenendo il terreno umido senza creare ristagni d’acqua, che possono danneggiare le radici e compromettere la salute della pianta. Dopo 7-15 giorni dalla semina, gli arbusti inizieranno a germogliare, e sarà necessario diradarli, mantenendo una distanza di almeno 5 centimetri l’uno dall’altro. È importante anche rimuovere le erbacce che possono crescere intorno alle piante.
Accorgimenti per una coltivazione ottimale dell’indivia belga
Coltivare l’indivia belga in casa è un’opzione sempre più comune per avere a disposizione un ortaggio fresco e a chilometro zero. Questa pianta, infatti, è tipica delle stagioni autunnale e invernale, e per questo motivo non ama il caldo eccessivo. La semina e il trapianto possono avvenire tra luglio e settembre.
L’indivia belga può essere coltivata sia in pieno sole che in mezz’ombra, ma è fondamentale che riceva almeno 6 ore di luce diretta al giorno. Il terreno deve avere un buon drenaggio e un pH compreso tra 6 e 7. Per migliorare la fertilità del suolo, è possibile arricchirlo con concimi naturali come letame maturo o compost, che favoriscono una crescita sana e rigogliosa della pianta, garantendo foglie verdi e larghe, perfette per preparare piatti gustosi e nutrienti.
L’indivia belga, con le sue foglie compatte e ben sviluppate, è pronta per la raccolta 60-90 giorni dopo la semina o il trapianto. Se si desiderano foglie più giovani e tenere, la raccolta può avvenire prima del termine. Questo ortaggio è ideale per insalate, contorni e antipasti, permettendo di sfruttare al meglio le sue proprietà nutritive e il suo sapore unico.