Il gesto quotidiano che contribuisce a abbassare colesterolo e glicemia

L’attenzione ai livelli elevati di colesterolo e glicemia è vitale per la salute, poiché entrambi rappresentano significativi fattori di rischio. Pur non essendo direttamente collegati, condividono alcune caratteristiche e possono essere gestiti attraverso strategie simili. Adottare scelte consapevoli nella vita quotidiana è fondamentale per mantenere valori ottimali di entrambi i parametri, specialmente con l’avanzare dell’età.

Fattori comuni tra colesterolo e glicemia

Colesterolo e glicemia presentano diverse somiglianze, in particolare per quanto riguarda la loro suscettibilità allo stile di vita. La dieta riveste un ruolo cruciale nel determinare i livelli di entrambi. Sebbene la predisposizione genetica influisca notevolmente, le abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo sul loro andamento. Dopo i 40 anni, il monitoraggio di colesterolo e glicemia diventa ancora più cruciale, poiché i valori tendono a variare con l’età. Fattori come il ritmo di vita, l’alimentazione e l’attività fisica influenzano direttamente questi parametri, rendendo essenziale uno stile di vita equilibrato e attivo.

Tuttavia, le somiglianze tra colesterolo e glicemia finiscono qui. L’iperglicemia è frequentemente associata a patologie come il diabete, ma può manifestarsi anche in assenza di tali condizioni. Al contrario, il colesterolo alto è maggiormente influenzato dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita, sebbene sia anch’esso soggetto a fattori ereditarî.

Glicemia alta: le cause

Le cause dell’iperglicemia, ovvero della glicemia alta, sono molteplici e spesso subdole, poiché i sintomi possono essere assenti o poco evidenti nelle fasi iniziali. In condizioni normali, l’organismo regola i livelli di glucosio nel sangue grazie all’azione dell’insulina. Quando questo meccanismo si altera, i livelli di zucchero possono aumentare in modo anomalo.

L’iperglicemia si verifica quando l’organismo non riesce a regolare efficacemente la glicemia, a causa di una produzione insufficiente di insulina o della sua ridotta efficacia. Fattori come l’obesità, una dieta ricca di grassi e alimenti industriali, la sedentarietà e la presenza di condizioni preesistenti possono favorire l’insorgenza di questo disturbo. Inoltre, l’iperglicemia può derivare da alcune patologie o manifestarsi temporaneamente in seguito a interventi chirurgici o all’assunzione di determinati farmaci. Questa condizione è sempre più diffusa e può essere monitorata facilmente grazie a dispositivi tecnologici accessibili e affidabili.

Colesterolo alto

Il termine “colesterolo alto” si riferisce a valori elevati di colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, che tende ad accumularsi sulle pareti delle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. Esiste anche il colesterolo HDL, definito “buono”, che contribuisce a rimuovere l’eccesso di LDL dal sangue, proteggendo così la salute delle arterie.

Le cause del colesterolo alto sono molteplici: oltre alla predisposizione genetica, l’alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri semplici, la scarsa attività fisica e altri fattori legati allo stile di vita giocano un ruolo importante. Questa problematica è particolarmente diffusa tra gli adulti, in particolare tra gli uomini, e i cibi industriali e altamente processati sono spesso tra i principali responsabili. Quando i livelli di colesterolo risultano alterati, il normale flusso sanguigno può essere compromesso, aumentando il rischio di eventi gravi come infarto e ictus. Per questo motivo, il controllo regolare del colesterolo è essenziale per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.

Cosa fare giornalmente per ridurre colesterolo e glicemia

La gestione della glicemia richiede particolare attenzione, soprattutto se è stata riscontrata una tendenza all’iperglicemia o una difficoltà dell’organismo a mantenere valori normali. In questi casi, è fondamentale consultare un medico e adottare uno stile di vita più sano, partendo da una dieta equilibrata che limiti il consumo di carne rossa, salumi, prodotti confezionati e alimenti ricchi di zuccheri e grassi saturi.

È consigliabile aumentare l’assunzione di legumi e cereali integrali, almeno due porzioni al giorno, e preferire prodotti da forno realizzati con farine integrali rispetto a quelli con farine raffinate. Anche i latticini magri e un maggiore consumo di frutta e verdura sono utili per favorire il controllo sia della glicemia che del colesterolo.

Per ridurre progressivamente il colesterolo alto, oltre ai suggerimenti già menzionati, sono particolarmente indicati gli alimenti ricchi di grassi buoni, come la frutta secca, i semi oleosi, l’olio extravergine d’oliva e il pesce azzurro. Anche la frutta fresca, in particolare quella ricca di antiossidanti come i frutti rossi, contribuisce a migliorare il profilo lipidico e a proteggere la salute cardiovascolare.

Published by
Pamela Ciotti