NeroLab, il noto wine bar e bistrot romano, ha recentemente inaugurato il suo primo ristorante negli Stati Uniti, precisamente a New York City, all’interno di una delle proprietà di Donald Trump. Questa apertura segna un passo significativo per il brand, che ha scelto di espandere la propria presenza oltreoceano, portando un tocco di eleganza italiana in un contesto di alto profilo.
La location, situata nel palazzo di Trump, rappresenta un connubio tra lo stile sobrio e raffinato di NeroLab e l’opulenza tipica delle proprietà del tycoon. La scelta di aprire un ristorante in un luogo così emblematico non è casuale, ma riflette una strategia mirata a catturare l’attenzione di un pubblico internazionale, attratto dall’idea di un’esperienza gastronomica di alta classe.
Il ristorante Italian food zone a Wall Street
NeroLab ha aperto le porte del suo nuovo ristorante, denominato “Italian Food Zone”, al 40 Wall Street, nel cuore del Financial District, poco più di un mese fa. Questa struttura, con una capacità di ben 350 posti, si propone di diventare un punto di riferimento per gli amanti della cucina italiana a New York. Il menu è ricco di piatti iconici che gli americani conoscono e amano, come la caprese, la bruschetta e i calamari fritti, ma anche primi piatti di pasta come il Vodka e l’Alfredo, oltre a specialità come lasagne, polpette e parmigiana, che rievocano la tradizione culinaria italiana.
Il ristorante si distingue non solo per la qualità dei suoi piatti, ma anche per l’ambiente che riesce a creare, unendo l’autenticità della cucina italiana con il glamour e l’eleganza tipica delle strutture di Trump. La scelta di un nome come “Italian Food Zone” rispecchia la volontà di attrarre un ampio pubblico, dai professionisti del settore finanziario ai turisti in visita nella Grande Mela.
Secondo quanto riportato da Eater, NeroLab ha in programma ulteriori dieci aperture negli Stati Uniti entro la fine del 2025. Questo piano di espansione potrebbe rivelarsi ambizioso, considerando la concorrenza e le sfide del mercato statunitense. Tuttavia, la partnership con Trump e la notorietà del marchio potrebbero fornire un vantaggio competitivo significativo.
L’apertura di NeroLab a New York City segna un punto di svolta per la catena, che mira a consolidare la propria presenza nel panorama gastronomico americano. Con una proposta culinaria che unisce tradizione e innovazione, il ristorante sembra destinato a conquistare il palato di una clientela variegata, pronta a scoprire i sapori autentici dell’Italia.