La realizzazione di un impianto fotovoltaico nel Comune di Bitonto, in provincia di Bari, è al centro di un dibattito riguardante l’espianto di ulivi. La Gdr Solare Srl, incaricata del progetto, ha precisato che, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, il numero di ulivi da espiantare è di circa 1.600 e non 2.000. In base alle autorizzazioni ottenute, la società si impegna a reimpiantare 2.400 nuovi ulivi, selezionati per la loro resistenza alla Xylella, sempre nel medesimo Comune.
Il legale rappresentante della Gdr Solare, Gian Alberto Tuzzato, ha chiarito che nessuno degli ulivi coinvolti nell’operazione può essere considerato “monumentale” secondo la legislazione vigente e che tutti hanno un’età inferiore ai 100 anni. Tuzzato ha anche fatto notare che il terreno destinato alla costruzione dell’impianto non è classificato come agricolo, bensì come area industriale.
Procedura di autorizzazione e impatto ambientale
L’implementazione del progetto ha richiesto un lungo iter burocratico, durato oltre tre anni, durante il quale sono stati coinvolti esclusivamente gli Enti pubblici competenti. La Regione ha infine rilasciato l’autorizzazione unica, dopo un’attenta valutazione dell’impatto ambientale. Tuzzato ha evidenziato come la Gdr Solare Srl abbia rispettato scrupolosamente tutte le normative nazionali, regionali e locali, non lasciando spazio a contestazioni legittime da parte delle autorità .
Questa situazione ha suscitato l’interesse di diverse parti, inclusi gruppi ambientalisti e cittadini preoccupati per la preservazione del patrimonio arboreo locale. Tuttavia, la società ribadisce di aver operato in conformità con la legge, garantendo che il progetto non solo rispetta le normative vigenti, ma contribuisce anche a un’iniziativa più ampia di sostenibilità attraverso l’uso di fonti rinnovabili.
La questione dell’espianto di ulivi, in un contesto in cui la Xylella ha colpito duramente le coltivazioni pugliesi, si presenta come un tema delicato, che richiede un equilibrio tra sviluppo industriale e tutela ambientale. La Gdr Solare Srl si dichiara pronta a collaborare con le autorità e la comunità per garantire che il progetto possa andare avanti nel rispetto delle leggi e delle esigenze locali.