In “Die My Love”, il nuovo film di Lynne Ramsey, presentato in concorso per la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2025, Jennifer Lawrence interpreta una giovane madre che affronta una profonda depressione post-partum. La sua interpretazione, intensa e toccante, ha già suscitato l’attenzione della critica, con alcuni media americani che ipotizzano una possibile candidatura agli Oscar dopo la premiere. La trama segue il drammatico percorso della protagonista, che si trova a fronteggiare ripetuti tentativi di suicidio e una progressiva discesa nella follia.
Durante la conferenza stampa di presentazione del film, tenutasi il 15 maggio 2025, Jennifer Lawrence ha condiviso il suo personale punto di vista sulla maternità, evidenziando come la sua esperienza di madre sia stata diametralmente opposta a quella del suo personaggio. “I miei figli mi hanno cambiato la vita in modo positivo. Hanno anche cambiato il mio potenziale creativo”, ha dichiarato l’attrice, affiancata dalla regista e dal coprotagonista Robert Pattinson, che interpreta il compagno della protagonista, un uomo vulnerabile e incapace di supportarla nel suo tormento.
La 34enne, nota per i suoi ruoli in “Hunger Games” e “X-Men”, ha anche lanciato un consiglio ai giovani attori: “Per diventare attore o attrice, ti consiglio di avere figli!” Contrariamente a quanto spesso temono molti nel settore, soprattutto le donne, che la genitorialità possa ostacolare la carriera, Lawrence ha affermato che la maternità ha arricchito il suo lavoro. “Avere figli cambia tutto. Improvvisamente, i bambini sono parte di ogni decisione che prendi nella vita: quando lavorare? Dove?”, ha spiegato. L’attrice ha sottolineato come la sua professione sia profondamente legata alle emozioni che vive, rivelando che la maternità le ha aperto nuove prospettive e sensibilità.
Jennifer Lawrence, riservata sulla sua vita privata, è sposata con l’esperto d’arte Cooke Maroney e ha due figli: il primogenito si chiama Cy, mentre il nome del secondo non è stato divulgato. La sua esperienza di madre, quindi, si intreccia con la sua carriera artistica, rendendo il suo percorso professionale ancora più significativo.