La Dea Bendata di Pozzuoli interrompe l’attività, ma non per assenza di clienti

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Ciro Coccia, noto pizzaiolo di Pozzuoli, ha annunciato la chiusura della sua pizzeria, La Dea Bendata, attraverso un post sui social network, precisamente su Facebook. La decisione, che lascia un segno profondo nella comunità locale, è frutto di una serie di eventi legati al fenomeno del bradisismo che ha colpito la zona, rendendo la situazione insostenibile.

Il messaggio di Federica e Ciro Coccia, pubblicato il 20 maggio 2025, evidenzia le difficoltà che hanno affrontato nell’ultimo anno. I due ristoratori sottolineano come il bradisismo, un fenomeno geologico che comporta il sollevamento o l’abbassamento del suolo, stia creando problemi significativi nel cuore dei Campi Flegrei. Il loro appello denuncia non solo la situazione critica del locale, ma anche l’indifferenza mostrata dalle autorità locali nei confronti di una problematica che ha messo a repentaglio non solo la loro attività, ma anche la vita quotidiana dei residenti.

Le sfide del bradisismo a Pozzuoli

L’area dei Campi Flegrei è nota per la sua attività vulcanica e geologica, ma negli ultimi tempi il bradisismo ha assunto connotazioni preoccupanti. Dal 20 maggio 2024, la pizzeria La Dea Bendata ha vissuto un anno di incertezze, con il suolo che continua a muoversi, creando instabilità e rendendo difficile la gestione di un’attività commerciale. Ciro e Federica, dopo 13 anni di lavoro e dedizione, si trovano costretti a prendere una decisione dolorosa: chiudere le porte del loro ristorante.

Il messaggio condiviso sui social non è solo un annuncio di chiusura, ma un grido d’allerta per la comunità. I due ristoratori esprimono la loro frustrazione nei confronti della classe politica, accusata di non aver preso misure adeguate per affrontare una crisi che ha impatti diretti sulla vita dei cittadini e sul tessuto economico locale. La chiusura della Dea Bendata non rappresenta solo la perdita di un ristorante, ma un simbolo della lotta contro l’inefficienza e la mancanza di attenzione verso le problematiche territoriali.

Un futuro incerto e nuove prospettive

Nonostante la chiusura, Ciro e Federica non si arrendono e guardano al futuro con speranza. Nel messaggio, infatti, si parla di un nuovo progetto che prenderà vita a Napoli a partire da settembre 2025. Questo annuncio offre un barlume di ottimismo, suggerendo che la passione per la cucina e l’impegno verso la comunità non si spengono con la chiusura di un locale. La Dea Bendata potrebbe chiudere, ma il sogno di Ciro e Federica continua a vivere in un nuovo contesto.

La comunità di Pozzuoli si stringe attorno ai due ristoratori, riconoscendo il valore che La Dea Bendata ha avuto negli anni. I ringraziamenti rivolti ai clienti, che hanno sostenuto la pizzeria in questo lungo percorso, evidenziano un legame profondo tra il locale e la sua clientela. La chiusura, quindi, non segna solo la fine di un capitolo, ma l’inizio di una nuova avventura, che si spera possa portare a risultati positivi e a un rinnovato impegno verso la gastronomia napoletana.