In un’analisi recente condotta nel mese di maggio 2025, è emerso un quadro interessante riguardo la percezione dei prodotti biologici tra gli italiani. Nonostante una crescente apertura verso il bio, molti consumatori mostrano una mancanza di conoscenza su questo tema.
Fino al 28 maggio 2025, Carrefour Italia ha organizzato la “Festa Bio”, un’iniziativa ispirata dalla casa madre francese, mirata a sensibilizzare il pubblico sui prodotti biologici. Durante questo mese, i clienti possono partecipare a eventi, degustazioni e usufruire di promozioni e sconti sui prodotti bio. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio chiamato Act for Food, attraverso il quale la catena di supermercati intende promuovere una filiera locale e sostenibile, affrontando uno dei principali fattori che influenzano le scelte di acquisto: il prezzo.
Tuttavia, la strada da percorrere per informare i consumatori è ancora lunga. Una ricerca condotta da Carrefour in collaborazione con Human Highway, un’agenzia specializzata in indagini di mercato, ha messo in luce alcune lacune significative nella conoscenza dei prodotti biologici.
Dalla ricerca emerge che gli italiani mostrano una predisposizione all’acquisto di prodotti biologici, con il 57,5% che acquista almeno due o tre volte al mese. Tuttavia, solo un quarto della popolazione si dimostra realmente informata sull’argomento. Solo l’11,6% degli intervistati è in grado di identificare correttamente le condizioni che definiscono un prodotto come biologico. La maggior parte degli intervistati si divide tra coloro che sono moderatamente informati ma confusi (30,9%), quelli molto confusi (33%) e chi non ha alcuna conoscenza (24,5%). In particolare, i membri della Generazione Z, nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010, risultano essere i più vulnerabili alla disinformazione, spesso influenzati da miti e convinzioni errate.
La confusione aumenta quando si parla di sostanze utilizzate nella coltivazione dei prodotti biologici. L’80% degli intervistati non ha idea di quali sostanze siano autorizzate, credendo erroneamente che fertilizzanti e pesticidi siano completamente vietati. Inoltre, il 79,1% pensa che nell’allevamento non siano permessi medicinali di alcun tipo. Molti italiani associano erroneamente il bio al chilometro zero, e uno su cinque ritiene che i prodotti biologici possano provenire solo da piccole realtà artigianali. Un altro dato interessante è che il 50% degli intervistati crede che i prodotti biologici abbiano un valore nutrizionale superiore rispetto agli alimenti convenzionali.
Frutta e verdura rappresentano i prodotti biologici più acquistati dagli italiani, con il 63% che li acquista almeno una volta alla settimana. Le uova bio sono scelte settimanalmente dal 56%, mentre i latticini biologici entrano nel carrello nel 45% dei casi. Tuttavia, il principale ostacolo all’acquisto di prodotti biologici rimane il prezzo, che frena il 70% dei consumatori. In risposta a questa problematica, Carrefour punta a diventare il brand più economico nel settore dei prodotti biologici.
Alessandra Grendele, Direttrice Merci, Marketing ed E-commerce di Carrefour Italia, ha dichiarato l’intento dell’azienda di rendere il biologico accessibile a tutti, promuovendo una cultura alimentare più informata e sostenendo le piccole e medie imprese italiane nella transizione verso il biologico. Carrefour investe nel proprio marchio Carrefour Bio per unire qualità, sostenibilità e convenienza.