L’infuso benefico per alleviare il mal di stomaco e contrastare la nausea

Quando si affronta il tema della salute digestiva, è comune cercare rimedi naturali per alleviare disturbi come lo stomaco irritato o la nausea. Tra le soluzioni più efficaci e tradizionalmente utilizzate, gli infusi si rivelano particolarmente utili. In particolare, l’infuso di zenzero si distingue per le sue proprietà calmanti e antinausea. Questo articolo analizza i benefici di questa bevanda, la preparazione, il momento migliore per assumerla e le precauzioni necessarie per sfruttarne al meglio le proprietà.

Cos’è l’infuso di zenzero e come agisce

L’infuso di zenzero si ottiene immergendo la radice di zenzero, sia fresca che essiccata, in acqua calda. La pianta, scientificamente nota come Zingiber officinale, è originaria dell’Asia e viene utilizzata da secoli per le sue proprietà medicinali. Nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica, lo zenzero è impiegato per trattare vari disturbi gastrointestinali, come la nausea, la dispepsia e il mal di stomaco.

La sua efficacia è principalmente attribuibile al gingerolo, un composto bioattivo presente nella radice. Questo elemento agisce come antinfiammatorio e antiossidante, aiutando a rilassare i muscoli del tratto digestivo e favorendo il transito degli alimenti, oltre a ridurre la sensazione di nausea. Lo zenzero stimola anche la produzione di succhi gastrici, migliorando la digestione e contrastando il senso di pesantezza post-pasto.

In aggiunta al gingerolo, lo zenzero contiene altri composti benefici come shogaoli e zingerone, che contribuiscono all’effetto calmante sull’apparato gastrointestinale. Questi principi attivi lavorano in sinergia per ridurre l’infiammazione, prevenire la formazione di gas intestinali e alleviare i crampi addominali.

I benefici dell’infuso di zenzero per stomaco e nausea

L’infuso di zenzero è particolarmente raccomandato per chi soffre di nausea, che può essere causata da diversi fattori, tra cui mal d’auto, gravidanza, terapie farmacologiche o indigestione. Studi scientifici hanno dimostrato che il consumo regolare di zenzero può ridurre significativamente la nausea e il vomito, in particolare nei casi di nausea gravidica e post-operatoria.

Questo infuso è anche un valido alleato contro la dispepsia, ovvero la cattiva digestione. Grazie alle sue proprietà carminative, lo zenzero aiuta a eliminare i gas intestinali e a prevenire il gonfiore addominale. Inoltre, il suo effetto antispasmodico contribuisce a ridurre i crampi e le contrazioni muscolari dello stomaco, offrendo sollievo in caso di dolori gastrici.

Oltre a calmare lo stomaco e ridurre la nausea, l’infuso di zenzero può rafforzare il sistema immunitario e contrastare le infezioni, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antivirali. Questo lo rende una bevanda preziosa anche nei periodi di convalescenza o durante i cambi di stagione, quando l’organismo è più vulnerabile.

Come preparare e assumere l’infuso di zenzero

Preparare un infuso di zenzero è semplice e richiede pochi ingredienti. Per una tazza di infuso, è consigliabile utilizzare circa 2-3 cm di radice di zenzero fresca, sbucciata e tagliata a fettine sottili. In alternativa, si può optare per un cucchiaino di zenzero essiccato o in polvere, anche se la radice fresca offre un aroma e una concentrazione di principi attivi superiori.

Per preparare l’infuso, portate a ebollizione circa 250 ml di acqua, aggiungete lo zenzero e lasciate in infusione per 5-10 minuti. Più a lungo si lascia in infusione, più intenso sarà il sapore e l’effetto del rimedio. Filtrate l’infuso e, se desiderate, potete aggiungere un cucchiaino di miele o qualche goccia di succo di limone per potenziare il gusto e le proprietà lenitive.

L’infuso va bevuto caldo, preferibilmente a piccoli sorsi e lontano dai pasti principali per favorire la digestione e prevenire la nausea. In caso di nausea intensa, si consiglia di sorseggiare l’infuso a intervalli regolari durante la giornata. Per chi soffre di mal d’auto o di mare, è consigliabile assumerlo circa mezz’ora prima della partenza.

Precauzioni e possibili controindicazioni

Sebbene l’infuso di zenzero sia generalmente sicuro e ben tollerato, esistono alcune precauzioni da considerare. Le persone che assumono farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, o che soffrono di disturbi emorragici, dovrebbero consultare il medico prima di consumare zenzero in quantità significative, poiché questa radice può aumentare il rischio di sanguinamento.

È importante anche notare che un consumo eccessivo di zenzero può causare effetti collaterali come bruciore di stomaco, diarrea o irritazione della bocca. Le donne in gravidanza possono trarre beneficio dall’infuso contro la nausea, ma è sempre opportuno chiedere consiglio al ginecologo per stabilire la dose più sicura e adeguata alle proprie condizioni.

Infine, l’infuso di zenzero non deve sostituire le terapie prescritte dal medico in caso di patologie gravi o persistenti. Può essere utilizzato come supporto naturale per alleviare sintomi lievi o temporanei, ma in presenza di dolori addominali persistenti, vomito ricorrente o altri segnali di allarme è fondamentale rivolgersi a un professionista della salute.

Published by
Guido Sellis