È tutto pronto per la finale della settantottesima edizione della Coppa Italia Frecciarossa, che si svolgerà il 24 maggio 2025 allo Stadio Olimpico di Roma. A contendersi il trofeo saranno il Milan e il Bologna, le uniche due squadre rimaste in gioco tra le quarantaquattro partecipanti, che includevano venti squadre di Serie A, venti di Serie B e quattro di Serie C. La competizione è iniziata il 3 agosto 2024 e ha visto un percorso ricco di emozioni e sorprese.
Il trofeo che sarà alzato dai vincitori presenta una storia affascinante. La prima edizione della Coppa, vinta nel 1922 dal Vado, aveva una forma triangolare e andò distrutta durante il periodo fascista, come accaduto anche per il trofeo in palio dal 1936 al 1943 e dal 1958 al 1959. L’attuale coppa, con la sua forma distintiva, è stata introdotta nel 1960, realizzata in oro puro e destinata a rimanere in possesso della squadra vincitrice per un anno, prima di essere restituita alla Lega Serie A in cambio di una copia da esporre in bacheca.
La coccarda tricolore, simbolo di vittoria, è stata introdotta nello stesso periodo. La prima squadra a potersi fregiare di questo onore fu la Lazio, nella stagione 1958/59, che poté cucirsi sul petto un cerchio esterno rosso, seguito dal bianco e dal verde, a rappresentare i colori nazionali.
In oltre un secolo di storia, ben sedici squadre hanno conquistato la Coppa Italia. Dalla vittoria del Vado nel 1922 fino all’ultimo trionfo della Juventus, che ha alzato il trofeo lo scorso anno battendo l’Atalanta. La Juventus detiene il record di titoli vinti, ben quindici, inclusi quattro consecutivi dal 2015 al 2018, un primato assoluto. Seguono l’Inter e la Roma con nove trofei, mentre la Lazio ha trionfato sette volte. Fiorentina e Napoli si sono aggiudicate il trofeo sei volte.
È interessante notare che solo due squadre, il Vado nel 1922 e il Napoli nella stagione 1961-1962, sono riuscite a vincere la Coppa senza partecipare al campionato di Serie A.
Roberto Mancini detiene il record per il maggior numero di presenze nella competizione, con 120 partite giocate. Lo seguono Giuseppe Bergomi, con 119 presenze tutte con l’Inter, e Pietro Vierchowod a quota 116. Tra i giocatori attuali, Lorenzo De Silvestri ha la possibilità di migliorare il suo score di 42 presenze contro il Milan. Per quanto riguarda il Milan, il recordman di presenze è Franco Baresi, con 97 partite, mentre nel Bologna Tazio Roversi ha collezionato 79 presenze tra il 1963 e il 1979.
Tra gli allenatori, Giovanni Trapattoni guida la classifica con 157 presenze, seguito da Nils Liedholm e Carlo Mazzone. Mancini, insieme a Gianluigi Buffon, è anche il recordman di vittorie da calciatore con sei trofei conquistati. Sommando i successi come allenatore, Mancini raggiunge un totale di otto trofei. Altri calciatori con quattro titoli sono Sven-Göran Eriksson e Massimiliano Allegri, quest’ultimo salito a cinque grazie al trionfo dello scorso anno.
Il capocannoniere di tutti i tempi della Coppa Italia è Alessandro Altobelli, con 56 reti, seguito da Roberto Boninsegna con 48 e Giuseppe Savoldi con 47. Tra i calciatori ancora in attività, Paulo Dybala guida la classifica con 13 gol, seguito da Ciro Immobile a 12. Altri nomi noti includono Federico Chiesa, Gianluca Scamacca, Gianluca Lapadula e Dusan Vlahovic, tutti con un buon bottino di reti.
Gianni Rivera è il capocannoniere del Milan con 28 reti, mentre Giuseppe Savoldi è il miglior marcatore del Bologna con 27. Gianluca Vialli detiene il record per il maggior numero di gol in una singola edizione, avendo segnato 13 reti con la Sampdoria nella stagione 1988-1989.
La partita sarà diretta da Maurizio Mariani, un arbitro esperto che avrà il compito di gestire al meglio questa attesa finale. Nella storia della Coppa, Paolo Casarin, Pierluigi Collina e Gianluca Paparesta sono i tre arbitri con il maggior numero di finali dirette, tutti a quota quattro. La sfida tra Milan e Bologna promette di essere un evento emozionante e ricco di storia.