Il franchise di Mission Impossible, che conta attualmente otto film, è considerato uno dei più apprezzati nel panorama degli action movie. Questa saga ha contribuito notevolmente a consolidare la carriera di Tom Cruise, portandolo a diventare una delle figure più iconiche di Hollywood. Per gli appassionati della serie, ecco cinque curiosità che potrebbero sorprendervi.
Un fatto interessante riguarda il primo film, il quale, all’inizio della produzione, non disponeva di una sceneggiatura completa. Sebbene situazioni simili non siano rare a Hollywood, è piuttosto insolito che un progetto di tale portata si trovasse in questa condizione. Questa scelta si è rivelata vincente, poiché la sceneggiatura è stata completata durante le riprese, permettendo l’inserimento di dettagli autentici emersi sul set. Inoltre, è noto che la saga è ispirata a una celebre serie TV, ma pochi sanno che J.J. Abrams tentò di coinvolgere Martin Landau per riprendere il ruolo di Rollin Hand in Mission Impossible III, ma l’attore rifiutò l’offerta.
Un altro aspetto intrigante è legato a Solomon Lane, il villain di Rogue Nation, interpretato da Sean Harris. L’attore prese una decisione sorprendente, chiedendo che il suo personaggio venisse ucciso, poiché non voleva apparire in più film della saga. Inoltre, per la creazione della colonna sonora di Rogue Nation, il compositore Joe Kramer scelse di utilizzare esclusivamente strumenti che avrebbero potuto essere impiegati negli anni ’60, conferendo alla melodia un suono distintivo e inconfondibile. Nonostante il suo successo, il franchise ha affrontato delle difficoltà, come dimostra il flop di Mission Impossible III, che ha ridotto le aspettative per il film successivo e ha causato a Tom Cruise perdite finanziarie significative.
Per gli amanti della saga, è possibile consultare un elenco di tutti i film di Mission Impossible, classificati dal peggiore al migliore, per scoprire quali titoli meritano di essere rivisti.