Odori ambientali: una banca dati raccoglie le informazioni sugli odori esterni

L’odore dell’aria aperta, che si insinua nei vestiti e nei capelli, è un compagno costante della nostra vita quotidiana. Questo aroma, che potremmo definire come il profumo del “fuori”, è composto da una miriade di elementi: il profumo dei fiumi, l’odore dei prati, le fragranze delle strade cittadine e persino i sentori di mare e campagna. Ogni esperienza olfattiva è unica e ci accompagna fin dall’infanzia, influenzando il nostro umore e le nostre giornate. La storia di questi effluvi è stata raccolta in un progetto europeo originale, chiamato Smell Explorer, che si propone di catalogare gli odori significativi della storia europea dal 1600 al 1920. Grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale, è stata creata una banca dati che raccoglie descrizioni di odori provenienti da poeti, scrittori e figure storiche, offrendo un’importante eredità olfattiva e una riflessione sul nostro legame con il passato.

Presentazione del progetto a World Expo 2025

Il progresso del progetto Odeuropa è stato recentemente esposto durante il World Expo 2025, tenutosi a Osaka nel mese di aprile. Durante l’evento, sono state organizzate passeggiate olfattive tra i vari padiglioni, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in esperienze sensoriali uniche. Tra le attività proposte, sono stati distribuiti incensi, mirra e pomander, tutti ricchi di aromi evocativi, per arricchire l’atmosfera delle abitazioni. Alcuni di questi profumi sono stati ispirati dai canali di Amsterdam, mentre davanti al padiglione spagnolo è stato offerto l’odore del Cistus Labdanum, una pianta mediterranea in pericolo di estinzione, per celebrare una tradizione andalusa che profumava le strade e i vicoli delle città. Gli esperti hanno coinvolto i visitatori chiedendo loro di condividere i profumi e i paesaggi olfattivi che più li colpiscono, ricevendo risposte che spaziavano dai parchi e fiori alle spiagge, fino ai rituali di combustione dell’incenso e all’odore dei tatami, i tappeti giapponesi che avvolgono l’aria serale.

Riscoprire gli odori del passato

Le città raccontano storie attraverso i loro profumi, e Smell Explorer ci aiuta a riscoprire gli odori tipici di epoche passate. Tra i vari esempi, il teologo Luigi De Sanctis descrive i miasmi del fiume Tevere, trasformato in una cloaca nella Roma del 1860, mentre Ippolito Nievo menziona gli odori di incenso nel suo lavoro “Un veglione a Roma”. Anche Matilde Serao evoca i profumi dei mughetti romani, mentre Gabriele D’Annunzio parla dell’odore di Roma che giunge dalla Val D’Augusto. Attraverso queste testimonianze, emerge un quadro ricco e variegato di come gli odori abbiano influenzato la vita quotidiana e la cultura nel corso dei secoli.

Il potere degli odori nella vita moderna

Ogni giorno, uscendo di casa, ci troviamo a percepire un’infinità di odori, alcuni familiari e altri del tutto nuovi, spesso senza prestarvi particolare attenzione. Recentemente, il Washington Post ha descritto il concetto di “outdoor smell”, un insieme di aromi che ci accompagnano e ci definiscono. Questi odori, che si infiltrano nei nostri vestiti e nei peli dei nostri animali domestici, hanno un impatto significativo sul nostro stato d’animo. Con l’arrivo della primavera, i profumi che si sprigionano dall’ambiente possono persino migliorare la qualità dell’aria nelle città più inquinate, mescolandosi a note floreali o metallici. Secondo Karla Ziegelmann-Field, ricercatrice in microbiologia, gli odori sono influenzati da vari fattori, come il luogo in cui si vive, le condizioni atmosferiche e la temperatura.

Il futuro degli odori: eventi e iniziative

Il nostro naso, dotato di circa 3 miliardi di recettori olfattivi, è una risorsa preziosa che non dovrebbe essere sottovalutata. Esperti e ricercatori di tutto il mondo si riuniranno a Montefalco, in Umbria, a giugno di quest’anno per il Nose Art Festival, un evento internazionale dedicato a esperienze innovative che sfruttano il potere dell’olfatto. Questa rassegna, organizzata come evento satellite del Festival dei Due Mondi di Spoleto, mira a evocare emozioni, stimolare la creatività e favorire la connessione umana attraverso l’arte olfattiva. In questo contesto, l’importanza degli odori nella nostra vita quotidiana viene messa in risalto, rivelando il loro potere di influenzare le nostre esperienze e le nostre relazioni.

Published by
Federica Crisantemi