Le pulizie approfondite, comunemente conosciute come “pulizie di primavera”, rivestono un’importanza cruciale per garantire ambienti domestici salubri e privi di contaminazioni. Queste operazioni non dovrebbero limitarsi a una sola stagione, poiché la polvere e i microrganismi possono accumularsi in angoli inaspettati della casa, come nei cassetti. La cucina, in particolare, è uno degli spazi più vulnerabili, dove la presenza di batteri e virus può rappresentare un rischio per la salute.
Alessandro Mustazzolu, microbiologo e divulgatore scientifico, sottolinea che la cucina e il bagno sono tra gli ambienti più sporchi della casa. È fondamentale effettuare una pulizia quotidiana delle superfici con detergenti adeguati e disinfettare regolarmente per prevenire la proliferazione di agenti patogeni. Mustazzolu è autore del libro “50 sfumature di pulito – Procedure di igiene e sanificazione domestica”, dove propone protocolli efficaci per mantenere la casa in condizioni ottimali. Recentemente, abbiamo approfondito con lui le modalità di esecuzione delle pulizie di primavera in cucina e le informazioni necessarie per mantenerla sempre sicura.
La cucina richiede una pulizia quotidiana per garantire un ambiente sano. Secondo Mustazzolu, è essenziale detergere le superfici con acqua e prodotti sgrassanti, aspirare il pavimento per rimuovere briciole e residui di cibo, e successivamente lavarlo con un detergente specifico. Questi passaggi quotidiani aiutano a prevenire la proliferazione di batteri e insetti.
Un altro aspetto fondamentale è la disinfezione. La cucina deve essere disinfettata ogni volta che si manipolano alimenti crudi, come carne, pesce o verdure. Questa pratica è cruciale per evitare il rischio di crosscontaminazioni, che possono portare a infezioni alimentari, specialmente quando si consumano vegetali crudi. Mustazzolu consiglia l’uso di disinfettanti certificati, contrassegnati come “presidio medico chirurgico”, e sottolinea l’importanza di rimuovere prima lo sporco visibile con un detergente e, se necessario, uno sgrassatore.
È importante comprendere la differenza tra pulire e disinfettare. Pulire significa rimuovere fisicamente lo sporco, mentre disinfettare elimina la maggior parte di batteri e microrganismi. Per un’efficace disinfezione, è fondamentale eseguire prima una pulizia accurata.
Per le pulizie di primavera, Mustazzolu suggerisce di iniziare dalle parti smontabili della cucina, come fornelli e ripiani del frigorifero. Queste componenti devono essere pulite, risciacquate, disinfettate e risciacquate nuovamente. Lo stesso approccio deve essere applicato a cassetti e armadietti, con il pavimento che deve essere lavato per ultimo, dopo aver aspirato.
Per quanto riguarda il frigorifero, la procedura è simile: detersione, risciacquo, disinfezione e un ulteriore risciacquo. Un dettaglio da non trascurare è la pulizia della vaschetta della condensa, che deve essere effettuata dopo aver staccato la spina.
Quando si tratta del forno, Mustazzolu afferma che non è necessaria la disinfezione, poiché il calore riduce il rischio di contaminazione. Tuttavia, è fondamentale detergere il forno con prodotti specifici e, se necessario, utilizzare sgrassanti.
Infine, riguardo ai prodotti per la pulizia, l’esperto avverte contro l’uso di soluzioni naturali come aceto e bicarbonato, poiché non garantiscono una pulizia e disinfezione adeguate. La chiave per una pulizia efficace e sostenibile è utilizzare la giusta quantità di detergente, che spesso è inferiore a quanto si possa immaginare.