Seadas: scopriamo la ricetta tradizionale della Sardegna

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Le seadas rappresentano una delle prelibatezze più amate della Sardegna, un vero e proprio emblema della sua tradizione culinaria. Questi dolci, caratterizzati da un involucro di semola e un ripieno di pecorino fresco, sono spesso accompagnati da un generoso filo di miele, solitamente di corbezzolo, un altro prodotto tipico dell’isola. La preparazione delle seadas è un’arte che riflette la cultura gastronomica sarda, tramandata di generazione in generazione.

Seadas sarde: ingredienti e metodo di frittura

Nel Campidano, la preparazione delle seadas prevede l’utilizzo di una caciotta vaccina, aromatizzata con scorza di limone grattugiata, che conferisce un sapore unico. Per quanto riguarda la frittura, si possono impiegare diversi tipi di grasso: l’olio di arachide è una scelta comune, ma non è raro utilizzare anche lo strutto, già presente nell’impasto per garantire una consistenza friabile. Questo metodo di cottura è fondamentale per ottenere una seada perfettamente dorata e croccante, che esalta il ripieno cremoso e saporito.

Il significato di seadas in sardo

Il termine seadas deriva dal sardo su seu, che significa grasso, in riferimento allo strutto utilizzato nella preparazione della pasta. Originariamente, il termine si riferiva al singolare, seada o sebada, ma con il passare del tempo, l’uso del plurale seadas è diventato prevalente, riflettendo la popolarità di questo dolce tipico.

Le origini delle seadas

Le seadas hanno radici profonde nella civiltà pastorale sarda, dove non erano semplicemente un dolce, ma un vero e proprio piatto unico. Queste delizie venivano preparate con ingredienti facilmente reperibili, lavorati con la maestria delle donne sarde, che riuscivano a creare autentici capolavori gastronomici con la semola di grano duro. La tradizione di preparare le seadas si è evoluta nel tempo, mantenendo però intatti i legami con le origini contadine e pastorali dell’isola.

La ricetta originale delle seadas secondo Carlo Cracco

Per gli appassionati della cucina sarda, lo chef Carlo Cracco propone una ricetta che celebra la tradizione delle seadas. Seguendo le sue indicazioni, è possibile ricreare a casa questo dolce tipico, mantenendo viva la cultura gastronomica della Sardegna. La ricetta di Cracco non solo rispetta gli ingredienti originali, ma offre anche un tocco moderno, rendendo le seadas un’esperienza culinaria indimenticabile.