Il gelato del futuro si preannuncia come un prodotto sempre più attento alla salute, alla personalizzazione e alla sostenibilità. Questa visione emerge da un’indagine intitolata “Il Gelato del Futuro”, realizzata da AstraRicerche per conto dell’Istituto del Gelato Italiano. Lo studio ha coinvolto un campione di 1.013 italiani, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, e ha rivelato interessanti tendenze riguardanti le aspettative dei consumatori per il gelato del 2025.
Secondo i risultati dell’indagine, il 68,1% degli intervistati ritiene fondamentale che il gelato del futuro venga confezionato in imballaggi completamente biodegradabili. Inoltre, il 66,8% degli italiani esprime la necessità di una produzione che tenga conto dello spreco alimentare, suggerendo l’idea di recuperare ingredienti da altri processi produttivi. Questi dati indicano un crescente interesse verso pratiche sostenibili e una maggiore responsabilità sociale da parte dei produttori di gelato.
L’attenzione verso la qualità delle materie prime è in aumento, con il 61,9% degli intervistati che auspica l’uso esclusivo di ingredienti biologici. Inoltre, il 68,8% preferirebbe prodotti realizzati con materie prime provenienti da allevamenti certificati e sostenibili. L’indagine ha anche rivelato che il 62,1% degli italiani immagina un gelato arricchito con vitamine, fibre e fermenti lattici, in grado di contribuire al benessere dell’organismo. Le preferenze sui formati stanno evolvendo: il 54,7% degli intervistati preferisce gelati “smart” e pratici, come snack, mini porzioni e coni in versione ridotta, ideali per una pausa veloce.
Per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, il 53,7% degli italiani desidera un gelato che non si sciolga rapidamente, mentre il 49,6% vorrebbe un prodotto personalizzabile in base ai propri gusti, necessità nutrizionali e stile di vita. Un ulteriore aspetto interessante è l’interesse per gelati dalle forme originali, realizzati con la stampa 3D, che affascina il 36,3% degli intervistati. Inoltre, il 54,3% si dichiara disposto a provare un gelato disidratato, che non necessita di freezer per la conservazione.
Dal punto di vista dei gusti, il 56,3% degli italiani desidera riscoprire sapori dell’infanzia, magari reinterpretati in chiave moderna. Al contempo, il 54,3% mostra interesse per culture alimentari diverse. Le varianti inedite attirano l’attenzione, con il 50% degli intervistati aperto all’idea di gelati salati o da aperitivo, ispirati ai cocktail più celebri. Un 21,3% è intrigato da gusti personalizzati che riflettono l’umore del momento. Infine, anche il contesto di consumo sta cambiando: il 50% degli italiani sogna spazi dedicati alla degustazione di gelati confezionati, mentre il 22,8% sarebbe interessato a visitare musei del gelato. Un ulteriore 21,3% immagina cabine immersive dotate di algoritmi in grado di suggerire il gelato perfetto in base a emozioni e parametri fisici, rendendo l’esperienza di consumo ancora più interattiva e personalizzata.