La settimana attuale segna un significativo abbassamento dei prezzi per diversi prodotti freschi, con le prime pesche che registrano un calo del 14,2%, i pomodori dell’8,5%, le fragole del 9,9% e i meloni del 5,4%. Questo andamento positivo è attribuibile a un clima favorevole che ha migliorato sia la qualità che la quantità di molti prodotti di stagione, come evidenziato dai dati forniti da La Borsa della Spesa di Bmti e Italmercati.
Andamento dei prezzi all’ingrosso
Osservando i mercati, si nota una diminuzione dei prezzi all’ingrosso rispetto alla settimana precedente. Le fragole, ad esempio, vengono vendute a un prezzo compreso tra 2,50 euro/kg e 4 euro/kg, mentre le pesche a polpa gialla oscillano tra 2,50 e 3,50 euro/kg. I meloni, invece, non superano i 2,50 euro/kg. I limoni, al contrario, mantengono un prezzo stabile intorno a 1,40 euro/kg.
La situazione è ulteriormente arricchita dall’arrivo delle ciliegie, principalmente provenienti dalla Puglia. Sebbene la loro qualità non sia al top, si registra un netto miglioramento rispetto agli ultimi due anni. I prezzi delle ciliegie variano tra 4,50 e 7 euro/kg, a seconda della dimensione del frutto.
Produzione di ortaggi
Passando agli ortaggi, la produzione dei fagiolini raccolti a mano nel centro-sud Italia si attesta tra 3,5 euro/kg e 5 euro/kg. Anche i piselli freschi si trovano a un prezzo attorno ai 2,50 euro/kg. La settimana è particolarmente favorevole per i pomodori, che sono entrati in piena produzione. Il Ciliegino è sceso sotto i 2 euro/kg, il Datterino si attesta intorno ai 2,50 euro/kg, mentre il Piccadilly varia da 1,50 a 1,70 euro/kg. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, la produzione delle bietole non ha subito danni, mantenendosi a un prezzo di circa 1 euro/kg. Infine, si segnalano arrivi di cetrioli con prezzi contenuti, attorno a 0,80 euro/kg, poiché le condizioni climatiche incerte stanno influenzando le scelte dei consumatori verso prodotti meno legati alla stagione estiva.